Dna, fabbriche laboratorio più veloci con tecnica TdT
Presto costruire il Dna in laboratorio potrebbe diventare facile come stampare un oggetto in 3D, in modo da ottenere più velocemente lunghe sequenze di codice genetico utilizzando in modo nuovo degli enzimi già noti. Il risultato, descritto sulla rivista Nature Biotechnology, si deve a due giovani laureati dell'università della California di Berkeley, Sebastian Palluk e Daniel Arlow. In pratica le fabbriche di Dna potrebbero diventare una realtà con tecniche di laboratorio evolute più veloci.
Gli autori hanno descritto una modalità di sintesi rapida per produrre catene di Dna 10 volte più lunghe di quelle ottenute con i mezzi attuali. "Per sintetizzare il Dna usiamo gli enzimi, ispirandoci alla natura, cioè finora si sono impiegati processi simili a quello con cui il Dna viene prodotto nelle cellule viventi", precisa Palluk.
In questo caso i due ricercatori hanno usato un enzima presente nel sistema immunitario dei vertebrati, con cui hanno ottenuto in modo più veloce e accurato sequenze di Dna molto più lunghe. La sintesi di oligonucleotidi utilizza in particolare la cosiddetta polimerasi terminale deossinucleotidil transferasi (TdT) indipendente dalla matrice.