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Infezioni sessualmente trasmesse: sifilide in aumento. Allo studio vaccino contro la gonorrea

La piaga delle malattie sessualmente trasmissibili sta tornando alla ribalta, soprattutto tra i giovani. Secondo sondaggi recenti, sia la sifilide sia l'infezione da gonococco hanno mostrato un aumento degli ultimi 12 mesi del 15% e del 40%, rispettivamente. Questo non è solo un problema italiano, ma si sta verificando in tutta Europa.

 

Le ragioni di questo fenomeno sono svariate. Innanzitutto, la migliore capacità diagnostica ci permette di individuare un maggior numero di infezioni (infezioni che spesso vengono purtroppo trascurate, e provocano uretriti, cistiti e prostatiti ricorrenti, oltre a causare infertilità e altri seri inconvenienti) quindi il numero reale dei casi potrebbe essere superiore a quanto registrato. Inoltre, i virus e i batteri responsabili delle infezioni sessualmente trasmissibili sono altamente contagiosi, il che rende ancora più facile la diffusione. Ma la causa principale di questo incremento è la disattenzione, la scarsa prevenzione.

 

Contagi

La sifilide, ad esempio, è una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse in Italia. Marco Cusini, presidente della Società Interdisciplinare per lo studio delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, conferma che la curva dei contagi è in costante aumento. Anche l'infezione da gonococco si sta diffondendo in parallelo.

 

Preoccupa l'incremento delle infezioni sessualmente trasmissibili nella popolazione femminile sotto i 25 anni, senza dimenticare un gruppo considerato ad alto rischio come gli uomini che fanno sesso con altri uomini senza protezione. Secondo gli specialisti, una buona fetta di contagi è riconducibile alle pratiche di sesso orale.

 

Difese immunitarie

Durante il Congresso SIMaST di Torino, Sergio Delmonte ha sottolineato l'importanza di moltiplicare gli sforzi nella diagnosi precoce e nella prevenzione. Attualmente sono disponibili vaccini per il Papilloma Virus e il Monkeypox, e sono allo studio anche vaccini per altre infezioni sessualmente trasmesse, che però richiederanno tempi relativamente lunghi. Si spera che, in un futuro non troppo lontano, potremo avere un vaccino anche per la gonorrea. Per ora, la prevenzione si basa principalmente su rapporti protetti e screening regolari.

 

Test

Fortunatamente, ci sono anche nuovi metodi di screening che possono essere autogestiti, in totale autonomia, ovvero i self sampling. I campioni biologici vengono inviati per posta ai laboratori per l'analisi. È un modo conveniente per sottoporti ai test, una tipologia di screening che ha preso piede durante la pandemia. Tuttavia, è importante avere un network che monitori la corretta esecuzione del test e che fornisca un percorso di trattamento nel caso in cui venga individuata un'infezione.

 

Viremia

Infine, va segnalato che si sta registrando una crescita delle infezioni sessualmente trasmissibili tra i soggetti con infezione da HIV in terapia, con viremia che tende a zero. Questo controllo della viremia, come pure l'avvento della PrEP (profilassi pre-esposizione con antivirali) potrebbe comportare una maggiore disinvoltura nei rapporti, e spiegare anche qui una maggiore incidenza di infezioni batteriche, quelle che una volta si definivano malattie veneree. Per questi e altri motivi, è fondamentale tenere alta la guardia e continuare a fare prevenzione.

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