Non fatevi fregare. Ristoranti e pizzerie con menu di Capodanno da 70 euro a più del doppio. Meglio uno stellato, una trattoria gourmet. Il catalogo è questo. L’Erba Brusca sul Naviglio Pavese, nella cucina internazionale fra acqua e orti di Alice, 70 euro vini esclusi. Agnello in cassetta, sedano rapa in crema e remoulade saba. Gli stellati. Essenza con Eugenio Boer, 160 euro. Macaron Salvia e Rosmarino con patè di fegatini e cuori di Piccione e Grue di Cacao. Al Liberty di Andrea Provenzani, 120 euro. Il mio vitello tonnato. Lombo di vitello rosa farcito di tonno rosso, maionese alle acciughe, capperi fritti e spinaci novelli. Panzerotti ripieni di lenticchie e cotechino. Alice e i suoi classici di pesce, il superspaghetto con brodo di pesce affumicato vongole, julienne di calamari e limone, il risotto al plancton, a Eataly, 180 euro.

La modaiola  Langosteria Bistrot a 150 euro con tartare di scampi, foie gras e riduzione di Sauternes. L’alternativa è Glauco, gran materia prima (Rosso di Mazara), 145 euro. Uno stellato in Galleria, Felix Lo Basso, 250 euro, con Donuts di pasta in farcia di lingua di vitello, ricci di mare e mela verde. Il Luogo di Aimo e Nadia, 250 euro. Gamberi viola di Sanremo marinati al sale di Mothia con granita di bergamotto, cime di rapa e rapa bianca all’aceto di mele. Doppia proposta di Claudio Sadler, 90 euro al Chic’n Quick, semplice e goloso, e al Ristorante, 360 euro. Cappelletti farciti di cotechino con lenticchie di Ustica, gel di bergamotto e acqua di Grana Padano 27 mesi Riserva. Di Innocenti Evasioni con Eros Picco e Tommaso Arrigoni, 90 euro, segnalo i Ravioli ripieni di cotechino crema di patate tartufate e bitto, Porto rosso e croccante alle lenticchie. Tutto di Wicky’s con Wicky Priyan, Giappone e il Mediterraneo, 120 euro. Luigi Taglienti vi invita al Lume, 160 euro. Pernice al vapore con verza e salsa al fegato grasso. Gaia Giordano allo Spazio Duomo, 120 euro, con Tortelli di ricotta, brodo di scampi, peperoncino e dragoncello. Al Marchesino alla Scala vi aspetta il sommo Gualtiero Marchesi, 240 euro, cenone minimal, il mito nel piatto. Al Mandarin c’è Seta di Antonio Guida, 490 euro (210 Bistrot), vini inclusi. Ravioli farciti con aragosta e basilico, Germano reale al lime e pompelmo rosa.