L’ultima frontiera delle community diventa anche glutenfree. Sempre partendo dal piatto forte. Con più di 50mila utenti attivi il social network di SnapFood è un nuovo servizio di segnalazione e ricerca dei piatti preferiti, che ribalta il canone, discutibile ancorchè globale, di TripAdvisor. Dalla valutazione di un ristorante a quella di una ricetta. Anche vegetariana e vegana, con una ricerca specifica anche per altre intolleranze, creando una community nella community, e categorie del gusto, dal fatto in casa al piccante. E sono già più di 10mila i piatti glutenfree caricati dagli utenti. Scaricata l’app, “procedi” fastidioso il giusto, ricerca su “casoncelli”, ieri ero a Bergamo, non particolarmente interessante, ricerca su “ceviche”, cucina peruviana più stimolante (e la giusta citazione del Quechua dello chef Rafael Rodriguez). Perché questa è una guida collettiva sulle pietanze, anche popolari, come di diceva una volta. Con foto scattata sul posto, data e prezzo.

Nelle classifiche di SnapFood puoi trovare sia i migliori piatti nelle varie città italiane, sia quello che tu hai in mente. Alessio Ripanti, il fondatore, chiarisce altri aspetti. “Le recensioni su SnapFood sono tutte autentiche, perché per caricare le foto è necessario essere stati nel posto (è richiesta la localizzazione su impostazioni, ndr) e il 90% degli utenti accede con il proprio profilo Facebook (nel mio caso) o Google.” I piatti caricati si avvicinano ai 90.000 e i ristoratori presenti hanno già superato i 35.000.