La terra e la birra. Teo Musso porta l’anima agricola e contadina di Baladin, il suo storytelling, dalla piazza di Piozzo al fondovalle, che diventa Baladin Open Garden, sintesi tra la nuova fabbrica, la cascina storica e la natura che lo circonda. Dopo una prova generale con tutto il paese e il parroco, “gli ho comprato la pista da ballo”, apertura nel solstizio d’estate con la banda Casadei (“sembrano punk”), il forno e la pizza di Bonci, ma ospiteranno anche altri maestri, i barbecue, la mitica salsiccia di Langa, costine, hamburger e wurstel di trota. Birra viva a fiumi. Teo lo mostra al pomeriggio, con il mercato contadino, i progetti degli studenti del Politecnico di Torino, i funghi di una start up fiorentina che diventano decorazioni e installazioni multiformi. La caldara in fiamme che fabbrica la brace per i barbecue, il Ludo Bus con i giocattoli antichi che allieterà i bambini con il francese Circo Zoe. Perché questa vuol essere l’alternativa al centro commerciale, una piattaforma visionaria e naturale per il pic nic del week end, con sette braceri a disposizione. TUTTO PASSA dal recupero della cascina “Coda”, costruzione rurale fine del 1600 e censita anche nel catasto napoleonico, che ospita un antico forno a legna, che era utilizzato per preparare il pane per le borgate circostanti. La piccola macina a pietra lavorerà i cereali coltivati nel Baladin Open Garden. Le cantine originali per l’affinamento in botte delle serie speciali di birra Baladin Xyauyù. La birreria e la “salsicceria” o macelleria agricola dove c’erano le stalle. Al primo piano sala incontri e caffetteria, le cucine, la torrefazione. Al secondo piano il laboratorio del cioccolato, partendo dalla fava di cacao (St. Tomè), con la maestra cioccolatiera Marta Dalmaviva. Il Luppoleto simbolo della birra agricola di Teo si trova a 800 metri da Baladin Open Garden, un ettaro piantumato nell’estate del 2016. Di fianco il campo d’orzo. Con i 400 ettari coltivati da Baladin nelle Marche e in Basilicata, si arriva quasi al 100 per cento della materia prima, “nella zona delle ex stalle sarà l’essicazione del luppolo e la micro malteria. Nella collina il palco e un teatro, in allestimento”. Una fabbrica verde che fuma fin dal mattino, innaffiata a sera da un fiume di birre. Con i concerti scelti da Teo, cocktail di bartender e produttori, dj set.