Buon gusto

Birra Grolsh e chef Boer. Nel piatto

Spoon bier, in questo caso la famosa Lager Grolsch, nata in Olanda nel 1615, nella sua versione “unconventional by tradition” allo Spoon restaurant & lounge di viale Bligny a Milano con i piatti dello chef italo-olandese Eugenio Christiaan Boer, nuova stella Michelin che ha appena lasciato l’Essenza. La Grolsh Premium Lager ha la stessa ricetta di 400 anni fa, due luppoli uno all’inizio e l’altro a fine, processo a bassa fermentazione. Classica olandese. Il menu di Boer raccontato dallo chef. Bitterballen. “Il nostro classico aperitivo, sono polpette di stracotto di manzo che cuociono in un brodo speziato, carne sfilacciata a mano e brodo filtrato che è la base della besciamella. Quando è ancora calda si mette la carne, la noce moscata e del prezzemolo. Con le mani bagnate si fanno le palline si impanano nell’uovo e nel pangrattato e si friggono. Si servono con senape dolce”. Erwtensoup. “Zuppa di piselli secchi tipica del periodo invernale. Si fanno bollire i piselli con carne di maiale (spuntature o coppa) sedano rapa, carote ed alloro. Nella tradizione a pezzettoni, io l’ho resa liscia e servita con un “tramezzino” di pane di segale e una spuma di pancetta cotta affumicata”. Eliche Pastificio dei Campi, Aringhe, Mela verde e Furikake. “Una pastasciutta olandese con uno sprint orientale. La pasta viene cotta al dente e mantecata con un burro al furikake, un tipico condimento giappone, poi viene messa una dadolata di mela verde e una di aringa e un po di caviale d’aringa”. Poffertjie. “Tipico dolce da strada molto semplice fatto con uova, farina, zucchero, lievito e latte si cuoce nelle tipiche padelle di ferro e condito con burro e zucchero a velo. Io con un mou salato e zucchero a velo”. Geniale.

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