Buon gusto

Natale deve essere buono nel piatto, la spesa e ricette della tradizione

BUONO oltre che buon deve essere il Natale. E legato alla famiglia e alla tradizione, credo, oltre che a un percorso gourmet. Non vi consiglierò, quindi, ristoranti di moda, appena aperti, di famosi architetti o super chef (magari a Capodanno), ma posti dove stare bene e negozi per una spesa di qualità. Andiamo di fretta, servono posti dove acquistare tanti prodotti. Eataly, scegliendo la nicchia e la novità di Eccellenze Campane, anche carni, salumi e i mitici wurstel. La classicità di Peck e la grande gastronomia in piccolo di Zoppi e Gallotti al Tribunale.

Scelgono per voi, non proprio di nicchia, ma non potete sbagliare. Poi il Mercato con Cucina del Suffragio da Davide Longoni, maestro panificatore ma anche selezionatore sublime, e i suoi tre amici (formaggi di malga introvabili, se non sono finiti: fontina d’alpeggio e strachitunt della Valtaleggio). Tortellini, agnoli, agnolotti (plin) artigianali. Li trovate, mantovani, da Pregiate Carni Piemontesi in viale Brianza (Loreto) da Bruno Rebuffi, maestro macellaio, perché la mitica macelleria Villa con lui è diventato anche un punto di selezioni gourmet. E la carne è razza piemontese allevata in stalla, frollatura un mese, il meglio; come all’Annunciata del socio Mauro Brun. Mauro è il mio macellaio di fiducia (cliente ormai storico anche perché abito in zona) con Sergio Motta ad Inzago, che ha il bue grasso; il papà li comprava con l’amico Ercole Villa, preferisce frollature più lunghe e ha il ristorante perfetto per le feste.

DOVE REGNA il Gran Bollito. Che vi consiglio di rimettere in menù, perché modulabile da sette a tre o quattro tagli, ha regole semplici e cuoce da solo. È caldo, fa molto “casa” e quel che rimane è buonissimo e riciclabile per alcuni giorni (il suo brodo è perfetto per i tortellini). Masseroni in via Vigevano è un altro maestro macellaio che sperimenta frollature controllate, ogni zona della città ha il suo negozio di riferimento, anche nei mercati comunali. Basta avere un rapporto di fiducia e seguire la tracciabilità delle carni. Fuori Milano Cazzamali è uno dei pilastri di Slow Food, i Fratelli Del Curto a Chiavenna, vicino al Castello, l’ultima tradizione della bresaola artigianale (anche il violino è speciale).

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