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Firenze, 2 agosto 2014 – Ricordando che ieri l’altro ricorreva l’anniversario della nascita dello scrittore Primo Levi, nato a Torino il 31 luglio 1919.

L’approdo

Felice l’uomo che ha raggiunto il porto,
Che lascia dietro di sé mari e tempeste,
I cui sogni sono morti o mai nati,
E siede a bere all’osteria di Brema,
Presso al camino, ed ha buona pace.
Felice l’uomo come una fiamma spenta,
Felice l’uomo come sabbia d’estuario,
Che ha deposto il carico e si è tersa la fronte,
E riposa al margine del cammino.
Non teme né spera né aspetta,
Ma guarda fisso il sole che tramonta.

Primo Levi 

(da Ad ora incerta)

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