VEDI I VIDEO “Amanti” , Ritratto del poeta: “Nel giusto della vita” , Il trailer del documentario “In Toscana. Viaggio in versi con Mario Luzi” (2014 )“In due” detta da Roberto Herlitzka 

Firenze, 25 settembre 2014 – Segnalando in programma per stasera, ambientato nella splendida cornice dell’Abbazia di San Miniato al Monte,  questo evento fiorentino dedicato a Mario Luzi.

Opus florentinum… A più voci riprende vita la Firenze di fine Duecento e trecentesca impegnata nell’impresa della costruzione di una nuova cattedrale, Santa Maria del Fiore: una Firenze variegata e popolatissima, al fuoco della «creazione incessante» e magari pure dell’interna «controversia»; una Firenze aperta al suo contado e ai suoi dintorni non meno che al molteplice e al diverso da lei; una Firenze brulicante per la festa che comincia, con i suoi ordini religiosi, le sue confraternite e le sue compagnie, le sue arti e i suoi capitani, le sue fazioni politiche, i suoi notabili e il suo popolino, con il suo vescovo, con i suoi ilustri “architettori” e con i suoi umili operai incaricati del lavoro.

Anche una riduzione adattante di Opus florentinum come quella che stasera proponiamo per la voce di un unico attore, il bravissimo Pino Tufillaro, doveva rendere questo clima di ibrida partecipazione collettiva, di schietta e festosa pluralità, di spregiudicato, polifonico e realistico umano confronto. Ed ecco allora, per via essenziale, sintomatica, le voci che commentano i grandi arrivi per la sacra cerimonia di inizio dei lavori, ma anche quelle, in presa diretta, di due umili operai che in corso d’opera, sotto il caldo cocente dell’estate e il sudore della fatica, lavorando, si scambiano idee sul grande evento di cui si sentono parte e, assieme, più in generale, sui fatti del mondo.

Firenze, l’evocata Firenze coeva all’erezione di Santa Maria del Fiore, fin dalla posa solenne della sua prima pietra diventa il mondo, e un mondo che contiene il futuro del mondo, un mondo proiettabile nel mondo che verrà.

Scrive Luzi nell’introdurre: «Queste pagine sono nate per proliferazione interna, cellularmente. Eravamo alle soglie del settimo centenario della fondazione di Santa Maria del Fiore e nell’imminenza del Giubileo. Fui risucchiato da questa macchina spirituale e materiale sempre attiva un giorno che trasognato immaginai di ascoltare un dialogo tra due operai del cantiere sotto la cupola brunelleschiana in co­struzione. Bastarono quel brio calibrato e quel batti­becco assennato a ravvivare una storia intera nel grande corpo che l’aveva nutrita e n’era a sua volta stato nutrito: e soprattutto nell’anima che l’aveva abitata fino dalla sua nascita».

Cellule che meravigliosamente, «naturalmente» si aggregano, dunque; un cantiere aperto di frammenti ed episodi che, stando per il tutto, perfettamente si accordano agli universalizzanti conati e destini dell’arte, tanto da fare della fiorentina Santa Maria del Fiore, come Luzi stesso suggerisce, la «sede eletta dell’anima e della coscienza della irrequieta città, nonché della confusa umanità che cerca la sua via».

Marco Marchi

Amanti

Che mi riserva rivederti, amore,
quale viaggio t’hanno dato i venti?
L’oscuro avvolge questi giorni chiari,
circola forse in questa luce densa
qui dove a macchie dondolanti o ferme
filtra oro ed il vino matura.

Spicco dal cielo questo frutto splendido,
chiudo gli occhi su quel che porta seco,
o lo stare sulle spine
o il dirsi addio a cuore gonfio,
questo tempo nel tempo senza fine.

Mario Luzi

(da Onore del vero, 1957)

Seguici anche sulla Pagina Facebook del Premio Letterario Castelfiorentino

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Orfeo ed Euridice secondo Rilke D’Annunzio e il novilunio di settembre , L’amore secondo Prévert , L’ora divina di Clemente Rebora , Ricordo di Dario Bellezza , Buon compleanno, Camilleri! , Il cuore corazza di Mario Benedetti , Saffo secondo Leopardi Saffo, l’eros e la mente L’isola di Ugo Foscolo , Tozzi e le antiche torri di Siena , Montale e gli uomini che non si voltano , Il Dio d’amore di Alda Merini , Dante e il ‘vasel’ (nel 693° anniversario della morte) , Baudelaire e la grande taciturna , Anniversario Maria Callas 1977-2014 (con una poesia di Pasolini) , L’amore senza futuro di Julio Cortazar , Sereni e il primo caduto bocconi sulla spiaggia normanna , La Sicilia lontana di Ignazio Buttitta , Penna e il confuso amore Ezra Pound contro l’usura , ‘Anche per te, mio linguaggio’. Andrea Zanzotto I gatti consapevoli di Cesare Pavese L’ode al gatto di Pablo Neruda

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA 2013 , NOTIZIE DI POESIA gennaio-marzo 2014 , NOTIZIE DI POESIA aprile-giugno 2014 , NOTIZIE DI POESIA luglio 2014 , NOTIZIE DI POESIA agosto 2014