VEDI I VIDEO Amelia Rosselli legge “Impromptu” , L’assillo è rima , Versi da “Variazioni belliche” , … e da “La libellula”

Firenze, 28 marzo 2015 – Ricordando che il 28 marzo 1930 nasceva a Parigi Amelia Rosselli.

Da Impromptu

Il borghese non sono io
che tralappio d’un giorno all’
altro coprendomi d’un sudore
tutto concimato, deciso, coinciso
da me, non altri, – o se soltanto

d’altri sono il clown faunesco
allora ingiungo all’alt, quella
terribile sera che non vi
fu epidemia ma soltanto un
resto delle mie ossa che
si rifiutavano di seccarsi
al sole.

Non v’è sole che non sia
lumière, (e il francese è
un par terre) quando cangiando
viste, cangiasti forme, anche
nel tuo nostalgico procedere
verso un’impenetrabile morte.

Nel verso impenetravi
la tua notte, di soli e luci
per nulla naturali, quando

l’elettrico ballo non più
compaesano distingueva tra
chi era fermo, e chi non
lo era. Difendo i lavoratori
difendo il loro pane a denti
stretti caccio il cane da

questa mia mansarda piena
d’impenetrabili libri buoni

per una vendemmia che sarà
tutta la ultima opera vostra

se non mi salvate da queste
strette, stretta la misura
combatte il soldo e non v’è

sole ch’appartenga al popolo! 

(…)

Questa notte con spavaldo desiderio
scesi per le praterie d’un lungo fiume
impermeato d’antiche abitudini
ch’al dunque ad un segnale indicavano

melma, e fiato. Solo sporcizia
sì, vidi dall’ultimo ponte, dubitando
d’una mia vita ancora rimasta al
sole, non per l’arrosto ma

per il fuoco è buona: se a tutti divenne
già prima ch’io nascessi – indifferente

la mia buona o cattiva sorte, dall’altr’angolo
che non da questa visione crematorizzata

dalla mia e vostra vita terrorizzata
se resistere dipende dal cuore
piuttosto dalle sottane s’arrota
la Mistinguette, la vita sberciata

per un attimo ancora, se sesso
è così rotativo da apparire poi

vano a questo recitativo che mi
faceva passare per pazza quando
arroteandomi dietro ad ogni scrivania

sorvegliavo i vostri desideri d’essere
lontani dalla mia, rotativa nella
notte specchiata nel lucido del

vetro che copre le vostre indifferenze
alla mia stralunante morte.

Amelia Rosselli 

(da Impromptu, 1981)

Seguici anche sulla Pagina Facebook del Premio Letterario Castelfiorentino

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Mario Luzi. I ragazzi, la poesia , Errando senza amore. Dino Campana , Roma capitale secondo Pasolini , Il divorzio secondo Wisława Szymborska , Anniversario Alessandro Manzoni 1785-2015 , 8 Marzo con Sibilla Aleramo , Nostra Signora delle cose impossibili. L’ode alla Notte di Fernando Pessoa , Federigo Tozzi. Per festeggiare due libri , Marzo secondo Salvatore Di Giacomo , Marzo secondo Giorgio CaproniIl canto d’amore di Rainer Maria Rilke , La vita, la vista. Bartolo Cattafi , Il balcone di Montale , L’aria di Tonino Guerra , La dolcezza, la gentilezza. Mariangela Gualtieri , Le vocali di Rimbaud , Lo stupore e la resa. Emily Dickinson , Belli e il Giudizio universale , Primavera, Giornata mondiale della Poesia e anniversario Merini , Ritrovarsi nell’Infinito. Goethe , Italo Svevo. Scrivere la vita , L’uomo solo di Cesare Pavese , Orazio e l’attimo fuggente , Fortini e gli dei inesistenti , Penna, il melodramma e il pastorello

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA 2013 , NOTIZIE DI POESIA 2014 , NOTIZIE DI POESIA gennaio 2015 , NOTIZIE DI POESIA febbraio 2015