VEDI I VIDEO “Gli amici alla fine l’han confessato mi disprezzano” letta da Sara Serraiocco , “Le pont Mirabeau” detta da Guillaume Apollinaire , … e cantata da Marc Lavoine , Giuseppe Ungaretti racconta il suo ultimo incontro con Apollinaire
Firenze, 25 agosto 2015 – Ricordando che il 25 agosto 1880 nasceva a Roma Guillaume Apollinaire.
Gli amici alla fine l’han confessato mi disprezzano
Gli amici alla fine l’han confessato mi disprezzano
A grandi sorsate trangugiavo le stelle
Mentre dormivo un angelo ha portato lo sterminio
Tra agnelli e pastori nei malinconici ovili
Falsi centurioni andavano via con l’aceto
E i mendicanti ballavano flagellati dal ricino
Stelle del risveglio non ne conosco neanche una
I becchi del gas vomitano le loro fiamme al chiar di luna
Becchini suonavano a morto con i boccali di birra
A lume di candela confusamente s’adagiavano
Colli di camicia su un mare di gonne impolverate
Puerpere mascherate festeggiavano la loro purificazione
La città quella notte sembrava un arcipelago
Donne andavano in cerca d’amore e di dulìa
E buio buio fiume io non dimentico
Nelle ombre che passavano non c’era mai bellezza
Mes amis m’ont enfin avoué leur mépris
Mes amis m’ont enfin avoué leur mépris
Je buvais à pleins verres les étoiles
Un ange a exterminé pendant que je dormais
Les agneaux les pasteurs des tristes bergeries
De faux centurions emportaient le vinaigre
Et les gueux mal blessés par l’épurge dansaient
Étoiles de l’éveil je n’en connais aucune
Les becs de gaz pissaient leur flamme au clair de lune
Des croque-morts avec des bocks tintaient des glas
A la clarté des bougies tombaient vaille que vaille
Des faux cols sur des flots de jupes mal brossées
Des accouchées masquées fêtaient leurs relevailles
La ville cette nuit semblait un archipel
Des femmes demandaient l’amour et la dulie
Et sombre sombre fleuve je me rappelle
Les ombres qui passaient n’étaient jamais jolies
Guillaume Apollinaire
(da Alcools)
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