VEDI I VIDEO Introduzione, sonetto e commento dalla “Vita Nova” , “A ciascun’alma presa e gentil core” secondo Patrick Cassidy (“Vide cor meum”) , “De gli occhi della mia donna” , “Tanto gentile e tanto onesta pare” letta da Carmelo Bene ‘ , …. Giorgio Albertazzi , … e Franco Zeffirelli , Umberto Eco incontra Beatrice (da “Le interviste impossibili”, 1975)

Firenze, 29 agosto 2016

A ciascun’alma presa e gentil core

A ciascun’alma presa e gentil core
nel cui cospetto ven lo dir presente,
in ciò che mi rescrivan suo parvente,
salute in lor segnor, cioè Amore.
Già eran quasi che atterzate l’ore
del tempo che onne stella n’è lucente,
quando m’apparve Amor subitamente,
cui essenza membrar mi dà orrore.
Allegro mi sembrava Amor tenendo
meo core in mano, e ne le braccia avea
madonna involta in una drappo dormendo.
Poi la svegliava, e d’esto core ardendo
lei paventosa umilmente pascea:
appresso gir lo ne vedea piangendo.

Dante Alighieri

( da Vita Nova)

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