VEDI I VIDEO “Io” , “Un’altra poesia dei doni” , “L’innamorato” , “I giusti” letta da Arnoldo Foà , “La vigilia” , “Borges y Yo” letta dal poeta

Firenze, 10 maggio 2017

Io

Il teschio, il cuore intimo, segreto,
i sentieri di sangue che non vedo,
le gallerie del sogno, questo Proteo,
lo scheletro, le viscere, la nuca.
Io sono queste cose. Assurdamente
sono anche la memoria di una spada
e quella di un tramonto solitario
che si dissolve in oro, in ombra, in niente.
Sono chi guarda le prore dal porto;
sono i miei pochi libri, le mie poche
incisioni dal tempo consumate;
sono colui che invidia chi è già morto.
Più strano essere l’uomo che ora intesse
parole in una stanza di una casa.

(traduzione di Tommaso Scarano)

Yo

La calavera, el corazón secreto,
los caminos de sangre que no veo,
los túneles del sueño, ese Proteo,
las vísceras, la nuca, el esqueleto.
Soy esas cosas. Increíblemente
soy también la memoria de una espada
y la de un solitario poniente
que se dispersa en oro, en sombra, en nada.
Soy el que ve las proas desde el puerto;
soy los contados libros, los contados
grabados por el tiempo fatigados;
soy el que envidia a los que ya se han muerto.
Más raro es ser el hombre que entrelaza
palabras en un cuarto de una casa.

Jorge Luis Borges

(da La rosa profonda, 1975)

Seguici anche sulla Pagina Facebook del Premio Letterario Castelfiorentino
e sulla pagina personale https://www.facebook.com/profile.php?id=100012327221127

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Le ultime NOTIZIE DI POESIA

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA 2013 , NOTIZIE DI POESIA 2014 , NOTIZIE DI POESIA 2015 , NOTIZIE DI POESIA 2016 , NOTIZIE DI POESIA gennaio-marzo 2017