Paola, Chiara e Shalpy: il passato ritorna. Ma quando ce l’ha chiesto?
Il passato ritorna, si sappia. Sembra che sia sepolto, ma a un certo punto torna. Torna con un annuncio, dato evidentemente per far parlare di sè visto che ultimamente non è che proprio la gente facesse la fila per sapere le loro novità, della separazione artistica (?) delle sorelle Paola e Chiara e torna, ahinoi, con nuovi brani Giovanni Scialpi. Sì, ma non certo con il nome che mamma e papà gli hanno dato. No, no. Vuole fare musica dance e quindi perché rimanere italiani? Via con l'inglesismo Shalpy (scusate, a me ricorda molto Shaggy, l'amico di Scooby Doo).
Ecco: parliamone. Cominciamo con il duo che si è lamentato perché in Italia nessuno se lo fila. Ah no, più politicamente corretto: "In Italia non c'è spazio per il pop. Non ci danno l'attenzione che meritiamo, all'estero valorizzano Madonna, Lady Gaga e Rihanna". Appunto. Madonna è sempre stata l'icona del pop e non perché un giorno qualcuno s'è svegliato e ha deciso che lei sì e le altre no. Noi stiamo parlando di una che ha cantato "Like a prayer", "Like a virgin", che ha trasmesso messaggi dirompenti. Frivoli, forse. Come quell'asciugamano con scritto "Italians do it better" mostrato in un video. Ma messaggi dirompenti per l'epoca. Oggi cerca di stupire in ogni modo e in un concerto di due ore almeno metà è in playback, è vero. Ma lo charme che ha sul palco è qualcosa che solo le vere dive possono avere. Dive che Paola e Chiara non sono. Lady Gaga non è una diva. Di cognome vero fa Germanotta e questo, ahilei, non aiuta a costruire il mito. Però è un'icona a suo modo. La voce ce l'ha, ma pensa più ad apparire e a non far capire chi è realmente perché "il mercato discografico vuole così". Fa ballare sempre milioni di persone. Paola e Chiara no. Rihanna è la più "debole" delle tre cantanti citate dal duo milanese, però la voce ce l'ha indiscutibilmente e fa parte di quel pop che non ha nè arte nè parte: è lì, dove la metti sta nel mondo musicale. Su di lei P&C potrebbero avere ragione, lo ammetto. Ma, sia chiaro, se canti "Ah, sono in estasi...sono in orbita...kamasutra" o "paradiso magico oltreoceano...eri un'onda su di me, su di me" non puoi dire che la colpa è dei media o del pubblico. La colpa è tua che ha ben più di 30 anni (e sono generosa) non hai ancora trovato la tua strada. "Amici come prima, mi costa una fortuna considerado il fatto che è stato solo un gioco, un affare da poco ma ti amo e non so neanche perché"...eh? Ma è possibile che due che ritengono di essere il pop in Italia possano ancora oggi, a distanza di 16 anni, essere ricordate dalla maggior parte degli italiani per quella canzone? Sarà mica che nell'ultimo decennio non sono state in grado di catturare l'attenzione di molta gente? E ora comunicare la "separazione" che senso ha? Lo stesso che ha il comunicato della "fine dell'amore fra Pato e Barbara Berlusconi". Non serve che io commenti, vero?
Passiamo all'inarrivabile Shalpy. Inarrivabile davvero, perché è difficile arrivare a pensare che ogni volta potrà cercare di tornare sulle scene. Io sono del parere che esista un tempo per ogni cosa. Con tutto il rispetto per il lavoro di tutti (questo è un blog scherzoso e ironico, sia chiaro. Nessuno si offenda, semmai risponda), secondo me il tempo di un certo tipo di cantante è finito. Soprattutto se l'immagine che ha dato in passato, in un passato decisamente passato, è completamente diversa da quella di oggi. Se negli anni Ottanta cantavi "Rocking Rolling" e avevi anche un discreto successo, perché vuoi offuscare quel ricordo cambiandoti nome d'arte, puntando su brani dance, del tutto in inglese, e cercando di mostrarti ancora come quando avevi vent'anni? Poi, parliamo anche di come Shalpy si è ripresentato sulle scene. Qualche brano nei mesi scorsi ("Icon Man" non la commento...) e ora il tormentone estivo, quello che, nelle intenzioni, potrebbe andare benissimo in discoteca. "Music is mine" - se lo dice lui, avvisiamo la musica però - è il titolo del nuovo singolo di Shalpy. Nel video - rigorosamente dance e con voce metalizzata - lui rievoca atmosfere country con un'ospite d'eccezione: Veronica Ciardi. Chi? Veronica Ciardi, ex Grande Fratello. Lavorano ancora gli ex protagonisti del Grande Fratello? Sì. Meno male che qualcuno si proponeva in una nuova veste di artista.