Turismo a piedi: un viaggio diverso nella natura
Un modo decisamente diverso di vivere il turismo. Mare, sole e piatti succulenti innaffiati da vini e liquori locali: anche, ma non solo. Anzi soprattutto altro. In questi giorni sulla costiera amalfitana e nel Cilento - insomma, in luoghi nei quali già la magia non manca - si sta svolgendo una manifestazione dedicata al turismo a piedi e organizzata, fra gli altri, da Confesercenti Salerno, Cai Campania e Camera di Commercio. E io ve la voglio raccontare.
Cosa ho imparato durante il primo giorno? Mai sottovalutare le potenzialità del proprio corpo, anche se non è ben allenato. Anzi, anche se non è proprio allenato. Perché in fondo il turismo a piedi serve anche a questo: mettersi alla prova.
Nessuna esperienza alla Rambo, non ne sarei capace. "Solo" oltre tre ore di cammino lungo il Sentiero degli Dei, una delle meraviglie di queste parti. Si parte da Bomerano, frazione del paese di Agerola, e si arriva a Nocelle, frazione di Positano. Tutto sotto gli occhi, e la pazienza, di un'esperta guida del Cai che rende tutto più facile. Il percorso è impegnativo, ma la vista mozzafiato di cui si gode praticamente già dai primi passi è impagabile. Una vera chicca non solo per gli appassionati di trekking, ma anche per chi ama stare a contatto con la natura.
La stanchezza e soprattutto la fame alla fine del cammino si fanno però sentire e quindi via con il turismo gastronomico. Sono tanti i ristoranti nella zona di Montepertuso, quindi c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Dopo un inizio di giornata così impegnativo, non rimane altro che tornare alla base di partenza, ovvero Amalfi, e godersi i paesini circostanti. Lo spettacolo è assicurato.