Grinta, voce e aerobica: che spettacolo la diva Skin
Avete bisogno di un po' di energia? Vi sentite stanchi e volete qualcosa per riprendervi? La medicina ideale è un concerto degli Skunk Anansie. L'altra sera la band si è esibita sul palco del Parco Gondar di Gallipoli, diventato nel corso degli anni tempio della musica di qualità. Un distillato di energia e grinta, quello regalato da Maxim e compagni - lo confesso: ho sempre avuto un debole per lui - alle migliaia di persone che non hanno avuto timore di attendere fin oltre la mezzanotte per sentirli. Ah sì, perché in Salento d'estate - e spero anche in gran parte del resto d'Italia - i concerti fanno parte di veri e propri spettacoli e nessuno si lamenta dei decibel sparati nella notte.
Alla faccia di chi un giorno mi disse che "la sera anche i cantanti dormono", Skin, la star nonché voce dal talento incommensurabile, ha giganteggiato nonostante fosse notte fonda. Questione di stile, senza dubbio, di chi è stella nel senso più pieno del termine. Con tutti gli eccessi che questo comporta. "Niente foto nè video prima che salga sul palco, altrimenti l'artista si arrabbia" si è raccomandato lo staff del Parco Gondar, a cui peraltro va un plauso particolare per l'impeccabile organizzazione. Artista? No no, artista è riduttivo. Skin è una star, una rockstar vera che non solo incanta con la sua voce - la versione di "Hedonism" regalata sul palco salentino fa venire i brividi - e stupisce con la sua grinta - sul palco salta e corre che in confronto le lezioni di aerobica di Jane Fonda sono una passeggiatina, peraltro a passo lento -, ma si dá anche totalmente al pubblico senza risparmiarsi. Persino gettandosi due volte fra la gente e continuando a cantare senza sbagliare mai una parola o una nota. Questioni di stile, dicevamo. Una diva che non risparmia riferimenti osè e accenni poco lusinghieri ai politici, anche quelli di casa nostra. Una diva che gioca anche con il pubblico parlando in italiano.
Una diva che, se avesse cantato "Carmen Queasy" insieme a Maxim (ve l'ho detto che ho un debole per lui...), avrebbe compiuto appieno il proprio dovere. Almeno per quanto mi riguarda. Peccato, ma una diva non accontenta mai del tutto il proprio pubblico e quindi c'era da aspettarselo. Alla prossima, Skin, e grazie per la serata.