Spectre. Come il film. I Radiohead hanno provato a mettere la loro firma nella colonna sonora dell’ultimo film di 007. “Ma non è andata”, così ha scritto con un tweet Thom Yorke quando ha deciso di condividere con il mondo questa canzone che altrimenti sarebbe rimasta nell’hard disk del gruppo. E invece, eccola. “Spectre” si può ascoltare (e scaricare gratuitamente) sulla piattaforma Soundcloud. Un regalo disinteressato o un’oculata operazione di marketing? Se si guarda il lato natalizio della cosa, quello dei Radiohead è proprio un bel regalo di Natale. Se ci si concentra sulle aspettative e si incrociano con i rumors che danno per il 2016 – a cinque anni di distanza dall’ultimo, “King of limbs” – “Spectre”, con il suo arrangiamento orchestrale”, ricorda da vicino “Pyramid song”. Ecco, a proposito di aspettative, sarà interessante capire dove andranno a battere Yorke e i suoi sodali con il prossimo disco. Perché quando si guarda la storia dei Radiohead non si può non fissare il 1997 come spartiacque. “Ok computer”, a distanza di quasi vent’anni, rimane un disco epocale più che generazionale, in grado di descrivere come sarebbe cambiato il modo di fare e fruire la musica. Nei successivi lavori i Radiohead hanno spostato sempre di qualche centimetro più in alto l’asticella della creazione musicale che non poteva più fare a meno delle macchine e dei computer e nel frattempo hanno sperimentato tutte le maniere per far circolare i propri lavori. “In rainbows”, uscito nel 2008, è in qualche modo la summa di tutto questo: il disco più che una sintesi perfetta dei percorsi musicali intrapresi dai Radiohead fino ad allora, è probabilmente la conclusione stessa del viaggio artistico. E parallelamente, sulla distribuzione della musica, c’è il primo tentativo vero di sfruttare i canali alternativi ai negozi di dischi e di conseguenza il web. “Fate la vostra offerta per il nostro disco”. Ricordate? Ecco, sette anni dopo, con un disco di transizione in mezzo “King of limbs”, va capito che cosa vogliono fare i Radiohead da grandi, dopo aver segnato in maniera radicale il passaggio dal vecchio al nuovo secolo e trasformando anche il concetto stesso di rock, per quanto questo termine in senso così lato significa ancora. “Spectre”, il pezzo fatto girare on line, non è male. Un bel regalo di Natale dai Radiohead.