ALEX DEL PIERO fa l’indiano e, tra ottobre e dicembre, va a giocare tra i sikh nella squadra dei Delhi Dynamos in Indian Super League. Evidentemente anche l’India, dopo la Cina, ha scoperto il pallone e, assieme all’ottimo Franco Colomba, che è andato ad allenare il Pune City (ma non ce lo potevamo tenere noi?), ecco il grande Alex che si va a dissetare, plin plin, sulle rive del Gange. Subito Giorgia Meloni – che, politicamente parlando, giudico piuttosto capace – ha invitato, su Facebook, Del Piero a rinunciare all’ingaggio, almeno fino a quando i nostri marò, ingiustamente prigionieri, non saranno tornati in Italia.
IN TUTTA sincerità, stavolta Giorgia sbaglia perché il “no” dell’ex campione juventino, così come un eventuale ripensamento di Colomba, non porterebbe nessun vantaggio a Girone e Latorre: lo sbarco indiano del giocatore e del tecnico diventa, invece, un bel messaggio di distensione rivolto alle autorità locali. Il succo è questo: in attesa della liberazione dei due marò, come gesto di buona volontà, vi mandiamo in ”ostaggio” i due ambasciatori azzurri. Sono convinto che, alla fine, vinca sempre l’arte della diplomazia, sui campi di calcio e non solo.
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