Europee 2014, cose mai viste…
ELEZIONI che non avevano mai interessato nessuno tengono banco e furoreggiano in tv con dirette lunghissime. Europa sì Europa no. Merito solo degli euroscettici?
LEADER nuovi e vecchi scaldano i motori. Per Matteo Renzi una conferma, per Silvio Berlusconi un addio, per Matteo Salvini un lancio.
SORPRESE elettorali non sono mancate. Maurizio Lupi non ha scaldato il cuore della platea ciellina del Nord, ancora in cerca di leader dopo l’era Formigoni. E se il centrodestra non può più contare sul voto compatto del movimento, son problemi.
EFFETTO EUROPEE sui sindaci: Giorgio Gori, che non era dato per favorito, beneficia dell’effetto Renzi e batte di misura l’uscente di centrodestra Franco Tentorio a Bergamo. Al ballottaggio anche il formattatore di Pavia Alessandro Cattaneo. Il sindaco più amato d’Italia ha perso appeal insieme al suo partito. FI tutta da rivedere.
EFFETTO DUDU’ sulle urne. Mi sbaglierò, ma il declino di Beppe Grillo è cominciato quando ha dichiarato di voler vivisezionare il cagnolino di Berlusconi. Anche chi non ama gli animali non ha potuto fare a meno di inorridire. E si segnala ai Cinque Stelle che per le strade non si sono mai visti tanti simpatici barboncini bianchi…
RIBALTONI non nei voti ma nei punti di vista. La Lega Nord, che fino a qualche anno fa era la potentissima e avrebbe vissuto questo sei per cento come un dato disastroso, può salire sul podio del vincitore.
Il Pd ottiene il risultato più alto della sua storia politica, ma dell’astensione nessuno parla né si preoccupa.
I Cinque Stelle sono i grandi sconfitti, insieme a Ncd, eppure sono pur sempre la terza forza politica italiana. Ma se si è ambiziosi e presuntuosi, è più facile al primo inciampo perdersi d’animo e battere in ritirata.
P.S. Ma secondo voi Grillo è stato assunto dalla casa farmaceutica per far pubblicità al noto anti-acido?