SONO pendolare e posso dire che questo mondo per me ha davvero ben pochi segreti. È stata invece una vera rivelazione quella che ho fatto di recente del mondo dei pendolari in Internet-twitter. Li chiamerei pend-twitter. C’è Ludovica che ammonisce: «Quando sei in treno e ti aspetta un lungo viaggio, non preoccuparti. Ci sarà sempre qualcuno seduto di fronte che avrà una storia da raccontare». Tom è divertito: «Che carucce le signore che si siedono vicino a te sul treno e ti raccontano la loro vita». Si firma Frank the rabbit ma in fondo è un romantico: «Volevo scrivere una storia tipo: X passa in treno davanti ad un passaggio a livello e vede Y, si invaghisce e fa di tutto per ritrovarla». Blu scrive: «Sul treno riapri una storia che era chiusa ormai per me …». Niente niente anche il mio vicino di scompartimento è uno scrittore? E se per caso lo fossi anch’io? Roberto, Varese

CARO amico pendolare, Napoleone Bonaparte (che se ne intendeva assai) diceva suppergiù che ognuno dei suoi soldati aveva nello zaino il bastone di maresciallo di Francia. Allo stesso modo, ogni pendolare porta nella ventiquattr’ore la penna (o il computerino) dello scrittore. Ecco una buona occasione per dimostrarlo. «Scrittori in carrozza» è un concorso letterario proposto da Trenord e Università Cattolica di Milano che si rivolge a tutti i viaggiatori (non soltanto ai pendolari). Nasce con l’obiettivo di dare voce a chi ogni giorno vive il treno non solo come mezzo di trasporto, ma anche come luogo dove le persone si incontrano e si raccontano. Lo testimonia l’uso sempre più diffuso dei social network. Il viaggio che diventa narrazione e fulcro di esperienze letterarie. Il concorso si affianca al corso di formazione «Il piacere della scrittura» dell’Università Cattolica. Iscrizione a costo zero. I viaggiatori di Trenord possono scendere in lizza con scritti inediti ambientati in treno, in lingua italiana, della lunghezza massima di ventimila battute (spazi compresi). L’incipit dovrà essere lo stesso per tutti: «Oddio, quanta gente! Chissà che storia mi toccherà ascoltare …!». Informazioni saranno sul sito di Trenord alla pagina trenord.it/concorsoletterario. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 30 settembre 2013. La giuria sarà composta da scrittori, docenti universitari, giornalisti, esperti di comunicazione. I migliori dieci autori verranno premiati con la pubblicazione dei loro elaborati. In premio anche abbonamenti familiari per il week end. I racconti meritevoli saranno pubblicati sul sito di Trenord. Amici viaggiatori e soprattutto amici pendolari, tirate fuori lo scrittore che è in voi. Vi si offre una buona occasione per raccontare e raccontarsi, mettendo a frutto tutto il patrinonio di idee, emozioni, suggestioni, rabbie e gioie messo assieme in tanti anni di treno. E poi vuoi mettere il piacere di viaggiare gratis nei fine settimana, con famiglia annessa? Caro Roberto, vale anche per te.
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