Moglie e marito si sono suicidati a Civitanova Marche. Non avevano più un euro, con una pensione da 400 euro al mese dovevano pagare l’affitto di casa, mangiare e vivere: impossibile. Appresa la notizia si è suicidato anche il fratello della donna, messo più o meno nelle stesse condizioni.  

La notizia è tragica, fa venire la pelle d’oca. Edè solo la punta di un iceberg, l’iceberg della disperazione.

Ma ciò che mi ha colpito di più è stato ciò che ha detto, in lacrime,  il sindaco di Civitanova:  ‘Hanno preferito scomparire piuttosto che chiedere aiuto’.

Ecco, la cosa che mi terrorizza di più è proprio questa: in un clima di totale sfiducia verso tutto e verso tutti, non abbiamo più la forza di chiedere aiuto. Preferiamo scomparire. Ma non si può vivere così, diventa un mondo pazzesco, disumano: ognuno di noi ha bisogno, prima o poi, in modo o nell’altro, di essere aiutato. Ognuno di noi ha il diritto e il dovere di chiedere aiuto. E se non si chiede aiuto, è la fine. per tutti. E di tutto.