Il modulo folle’

Succede, in una scuola di Bologna, che un supplente per poter accedere alla cattedra provvisoria deve compilare un modulo con autocertificazione. Fin qui nulla di anomalo. Un po’ più anomalo il contenuto di questo modulo. Ad un certo punto viene anche chiesto al supplente  (con barrettina da metterci a lato)  di confermare di ”. Detto che se il supplente fosse morto, forse non potrebbe più confermare un bel nulla, in un mondo normale sarebbe da metterci una pietra sopra con una fragorosa risata.

Ma visto che non viviamo in un mondo così normale, siamo stracerti che se si provasse  ad indagare un po’ più a fondo su questa scemenza o goliardata, troveremo non un direttore o una segreteria di turno capaci di farci dell’autoironia e stracciare il modulo, ma sicuramente dei burocrati arroccati sulla difensiva capaci di difendere anche l’indifendibile e cioè che è giusto, o perlomeno loro devono adeguarsi alla normativa tal dei tali, che il signor x debba dichiarare di essere vivo.

Imbarazzante.

Signori, buttiamo via un po’ di burocrazia e ritroviamo la semplicissima umanità?