Chiesa d’Inghilterra, arrivederci donne vescovo
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Cronaca
NIENTE da fare per le donne vescovo nella Chiesa d'Inghilterra. La svolta sembrava dietro l'angolo, anche il neo arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, si era sbilanciato, eppure è mancata la maggioranza di voti necessaria al varo della riforma. Al termine di una giornata di dibattito, con oltre cento interventi, le tre camere del Sinodo generale - vescovi, pastori e laici - hanno respinto l'ordinazione episcopale femminile. Di poco, anzi pochissimo.
PER APPROVARE la proposta serviva il disco verde di due terzi dei votanti in ciascuna delle tre camere. Nessun problema tra i vescovi, idem tra i preti, la doccia scozzese è arrivata dai laici. Sono stati loro ad affossare il cambio di passo. Le cifre non lasciano dubbi: a favore della riforma si sono espressi 44 vescovi contro 3, 148 preti su 193 e 'solo' 132 fedeli su 206. Segno che il gregge non sempre segue i suoi pastori e non sempre ama sperimentare.
CON LA DELIBERA del Sinodo cala il sipario su un dibattito durato più di dieci anni. La Chiesa d'Inghilterra ha preferito tenersi stretta la sua identità. Non si sa per quanto, dato il voto a fil di cotone. <E' un'opportunità mancata - ha dichiarato Rowan Williams, arcivescovo uscente di Canterbury, 'il padre' della proposta bocciata in assemblea - , mi dispiace per le donne nella Chiesa e per quegli uomini che le sostengono. Bisogna comunque registrare che i voti a favore sono stati moltissimi. Da qui dobbiamo ripartire>.
RIPARTIRE. Questa è la parola d'ordine dei progressisti che hanno perso una battaglia pesantissima, ma non la guerra. Lo dimostra il fatto che la riforma sull'ordinazione delle donne potrà tornare sul tavolo del Sinodo già tra qualche anno, tre o al massimo cinque. Nel frattempo i 'novatores' si potranno consolare con le donne prete, da vent'anni una realtà consistente nella Chiesa d'Inghilterra, tanto da rappresentare ormai un terzo del clero. E guardando con speranza a quelle comunità anglicane, come in Nuova Zelanda e in alcune aree dell'Africa, dove le ordinazioni episcopali femminili esistono da tempo.
Giovanni Panettiere
Twitter: panettiereg
È USCITO il primo libro di. Giovanni Panettiere, Non solo vescovi, Gabrielli editore, 2012: