Pacem in terris

Il ministro del Welfare della Cei: anche il lavoro è un valore non negoziabile

I VESCOVI TIRANO IL FRENO SU MONTI: <IL PREMIER? CONTANO I PROGRAMMI>

Monsignor Bregantini: <Anche il lavoro è un valore non negoziabile>

Articolo pubblicato sul Qn (Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino) del 14 gennaio 2013

 

«NON È il volto di una persona che può risolvere tutto, quel che contano sono i programmi». Sembra passata un’eternità dall’endorsement della Conferenza episcopale italiana a Mario Monti. Dopo gli elogi di fine anno, è l’ora della prudenza. E dell’analisi sulle ricette dei singoli schieramenti, come suggerisce monsignor Giancarlo Bregantini, classe 1948, un passato da vescovo in prima linea contro l’ndrangheta a Locri, un presente da pastore di Campobasso e da ministro del Welfare della Cei.

La luna di miele con il Prof è ai titoli di coda?

«Non saprei, diciamo che siamo entrati in una fase nuova. In campagna elettorale va data priorità ai programmi per capire quali siano le proposte e i valori di fondo».

Resta il fatto che monsignor Enrico Solmi, delegato Cei per la vita, ha criticato lo scarso spazio riservato alla famiglia nell’Agenda Monti, bacchettando il premier per il rimando alla coscienza individuale sui temi etici.

<È chiaro che per il futuro dell’Italia bisogna avere il coraggio di puntare su una seria politica per la famiglia, soprattutto in questa fase di crisi economica, se non più finanziaria. L’orizzonte delle priorità per il Paese, però, è più vasto. Comprende la difesa della vita, i giovani, il lavoro, la tutela del creato>.

Ma sui cosiddetti valori non negoziabili (dignità della persona, no all’aborto e all’eutanasia, matrimonio tra uomo e donna, libertà religiosa ed educativa), più volte ribaditi dal magistero cattolico, vi dà più garanzie Monti o un governo Berlusconi?

<Qui non si tratta di avere più garanzie dal Prof o dal Cavaliere e anche l’espressione valori non negoziabili è tecnica. Oggi nella vita come nella politica dobbiamo mettere al centro il concetto di persona nella sua completezza>.

Tradotto?

<È importantissima la difesa del matrimonio, della vita, dal concepimento alla morte naturale, ma il lavoro, l’ambiente dove li mettiamo? Non sono valori non negoziabili anche la salvaguardia della dignità dei lavoratori e la tutela del creato in cui opera l’uomo?>.

Famiglia, vita, giovani, occupazione, ambiente. Quale è la più grande urgenza per l’Italia?

<Senza dubbio il lavoro giovanile. Che manca o è precario. La politica ha il dovere di prendersi a cuore questa questione che rischia di arrivare a un punto di non ritorno. Come Chiesa è una sfida che lanciamo a tutti i candidati, Monti compreso. Noi raccogliamo solo le lacrime della gente, perché chi ha gli strumenti per farlo adotti le soluzioni più adeguate>.

Secondo un recente sondaggio di Scenaripolitici.com, per la prima volta dopo diversi anni l’elettorato cattolico sembrerebbe orientato a votare per il centrosinistra (il 34,1% del totale contro il 27,1% per il centrodestra e il 13,1% per la Lista Monti). È preoccupato?

<No, non c’è nessun problema. Quello che serve è che ci siano delle risposte concrete ai bisogni delle persone>.

Giovanni Panettiere

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Twitter: panettiereg

È USCITO il primo libro  di. Giovanni Panettiere, Non solo  vescovi, Gabrielli editore, 2012:

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