Pacem in terris

Niente ferie per il Papa

SE ANCHE il Papa non va in vacanza. Succede con Francesco ed è la prima volta nella storia moderna della Chiesa. Dopo aver ridotto gli stipendi a prefetti e presidenti dei dicasteri vaticani, Bergoglio ha deciso che trascorrerà i mesi estivi a Casa Santa Marta, dando un'ulteriore boccata d'ossigeno alle finanze vaticane.  A dispetto dei predecessori, Giovanni Paolo II  e Benedetto XVI, Francesco non si trasferirà a Castelgandolfo. Resterà a casa, consolidando una consuetudine che risale a quando era arcivescovo di Buenos Aires e, prima ancora, semplice gesuita. <Sono un tipo casalingo>, rispondeva allora con ironia a chi gli chiedeva, perché non si prendesse qualche giorno di riposo fuoriporta. A dare la notizia delle vacanze romane del Papa è stato il portavoce vaticano, Federico Lombardi, che non esclude cambi di programmi dell'ultima ora:  <Il Santo Padre intende restare a Santa Marta e non prevede trasferimenti per periodi prolungati in estate, né a Castelgandolfo né altrove. Naturalmente è libero di spostarsi, se lo vuole, e questa è l’agenda fissata fino a oggi». Chi potrebbe lasciare Roma alla volta di Castelgandolfo, dove ha già trascorso i due mesi successivi alle sue storiche dimissioni, è, invece, il Papa emerito, Benedetto XVI, che, come risaputo, non ama particolarmente la calura della Capitale. Nell’attesa di vedere che cosa deciderà, Ratzinger fa sapere che «sto bene e vivo da monaco», come ha raccontato lo scrittore tedesco Manfred Luetz che lo ha incontrato nel monastero Mater ecclesiae entro le mura leonine.

PUR se non si sposterà da Roma, in estate il lavoro per Bergoglio avrà ritmi meno intensi. Come è consuetudine per i successori di Pietro, resteranno sospese le udienze private e speciali. Così come, a luglio, non avranno luogo quelle generali. Tuttavia, ad attendere Bergoglio è in agenda un viaggio impegnativo in Brasile, dove, dal 22 al 29 luglio, si svolgerà la Giornata mondiale della gioventù. Inoltre Francesco, anche nei mesi del solleone, continuerà lo studio dello spoil system vaticano - finora è stato confermato solo il vicario di Roma, cardinale Agostino Vallini, e nominato il segretario della Congregazione per i religiosi, il francescano José Rodriguez Carballo -, in attesa di una più organica riforma della Curia romana, prevista per autunno inoltrato. Non a caso, dall’1 al 3 ottobre, Francesco si incontrerà con gli otto cardinali da lui scelti per consigliarlo sul governo del popolo di Dio, a partire proprio dalla revisione dei dicasteri e degli altri uffici vaticani. Nei giorni scorsi Lombardi ha messo a tacere i boatos su un imminente avvicendamento alla Segreteria di Stato. <Il cardinale Tarcisio Bertone affiancherà Francesco in Brasile>, ha precisato.  Quel che succederà dopo è nelle mani di Dio, o  meglio, del suo vicario.

Giovanni Panettiere

 Visita la pagina Facebook di Pacem in Terris:

http://blog.quotidiano.net/panettiere/

 

 Twitter: @panettiereg

È USCITO il primo libro  di. Giovanni Panettiere, Non solo  vescovi, Gabrielli, 2012

http://blog.gabriellieditori.it/2012/10/vescovi-chiesa-panettiere/

 

comments powered by Disqus