Pacem in terris

Un anno con Papa Francesco. E Bergoglio va in ritiro in pullman con i cardinali

 

Papa Francesco in pullman con i cardinali verso Ariccia

UN ANNO CON PAPA FRANCESCO. NIENTE FESTA E RITIRO IN PULLMAN

Articolo pubblicato su Qn (il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno), edizione del 10 marzo 2014

ROMA
VOLEVANO passarlo a prendere con il pullman davanti a Santa Marta, perché non si affaticasse. Tutto inutile. Poco prima delle 16 Papa Francesco si è lasciato la Domus alle spalle e si è incamminato da solo fino al cortile del Petriano.Nella mano destra stringeva la sua inseparabile valigetta nera, la stessa immortalata dai flash durante la partenza della Gmg. Una volta nel piazzale antistante l’Aula Paolo VI, Bergoglio ha salutato gli 83 prelati, fra cardinali e vescovi della Curia, suoi compagni di viaggio, e quindi, con il suo proverbiale sorriso stampato sulle labbra, ha preso posto a fianco dell’autista su uno dei due bus grigi diretti ad Ariccia. Destinazione Casa del divin Maestro, la meta scelta dal Pontefice per festeggiare, giovedì, il suo primo anno di pontificato e soprattutto per svolgere gli esercizi spirituali di Quaresima della Curia.

INAUGURATO nel lontano 1925 da Pio XI, per la prima volta il ritiro si svolge fuori dalle mure vaticane, in un ambiente gradevole, immerso nel bosco, nella pace dei Castelli romani, ma piuttosto spartano quanto a comodità: le stanze dei presuli, Papa compreso, sono tutte uguali, con letto, scrittoio e armadio incassato al muro. Niente tv. Insomma, una location in pieno stile francescano, ideale per Bergoglio che ha innalzato la sobrietà a chiave ideale per capire anche la sua scelta di bandire le auto blu persino per il viaggio ad Ariccia. Meglio una sana, simpatica ‘collegialità del torpedone’, come quando, il giorno dopo la sua elezione sul soglio petrino, salì sul pulmino con i cardinali. Fino a venerdì le giornate di monsignori e porporati saranno scandite da vespri e meditazioni, guidate, altro inedito firmato Francesco, da un parroco. Al momento del conto finale non ci sarà nessun bonifico della Santa Sede: ciascun cardinale e vescovo pagherà di tasca sua. Facile immaginare che anche Bergoglio quantomeno farà il gesto.

Giovanni Panettiere

Twitter: panettiereg

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