Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, tutti i libri sui nuovi santi
VITA, MORTE E MIRACOLI DI RONCALLI E WOJTYLA
Articolo pubblicato sul Qn (il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione), edizione del 26 aprile 2014
MENTRE Roma spalanca le braccia ai milioni di pellegrini attesi per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, gli scaffali delle librerie pullulano di novità editoriali sui due papi a un passo dagli altari. Protagonisti del Vaticano II, Roncalli lo aprì nel 1962, Wojtyla lo visse fra le fila dei vescovi moderati, saranno santificati da Francesco, il primo Pontefice figlio della stagione conciliare. Entrambi dopo un iter piuttosto anomalo: Giovanni XXIII verrà canonizzato senza l’accertamento di un secondo miracolo, Wojtyla in deroga ai cinque anni canonici per l’avvio della procedura.
ACCENDE i riflettori proprio sui retroscena della santificazione di Giovanni Paolo II l’ultimo libro di Andrea Riccardi La santità di Papa Wojtyla, in edicola in questi giorni con Qn (il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno) a soli 8,90 euro in più. Lo storico racconta le pressioni su Benedetto XVI, provenienti anche dall’interno del Collegio cardinalizio, per una salita agli altari del Papa polacco senza processo, e la scelta di Ratzinger di non cedere al’emozione collettiva. Si arrivò così a un giudizio canonico regolare, con tanto di testimonianze critiche come quella dell’ex abate di San Paolo fuori le mura, Giovanni Franzoni, o dubbiose (vedesi la deposizione del cardinale Carlo Maria Martini). Racconta, invece, il prodigio che ha reso santo Giovanni Paolo II L’ultimo miracolo (Piemme, 168 pagine, 13,90 euro) a firma del vaticanista de La Stampa, Andrea Tornielli. La storia è quella di Floribeth Mora Diaz, classe 1963, di San José in Costa Rica che, costretta a letto perché colpita da un aneurisma fusiforme dell’arteria cerebrale media, con le speranze di guarigione ridotte a zero, torna a camminare e a vivere. Come? Grazie all’intercessione di Wojtyla del quale la donna ha seguito in diretta tv la beatificazione nel 2011.
NESSUN secondo miracolo — il primo fu a una suora colpita da una tremenda emorragia — per il Papa buono che Francesco canonizzerà pro gratia. A spiegare i motivi di questa concessione dell’attuale vescovo di Roma, il cui ministero evoca a più riprese quello di Roncalli – basti pensare alla cifra stilistica della misericordia –, è il libro di Stefania Falasca (Giovanni XXIII, in una carezza la rivoluzione, Rizzoli, 216 pagine, 17 euro). La giornalista di Avvenire sottolinea come, sia stata decisiva la vastità, a livello mondiale, del culto riservato a Roncalli e la richiesta di canonizzazione — assolutamente eccezionale — per acclamazione espressa dai padri del Concilio Vaticano II. L’impegno per la pace è il filo rosso che lega Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Francesco. È la tesi del volume I Papi della pace (Bur, 250 pagine, 14 euro), scritto dai vaticanisti dell’Ansa, Fausto Gasparroni e Nina Fabrizio, collaboratrice di Qn. Attraverso discorsi, documenti, testimonianze e un’intervista esclusiva al segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, si ripercorrono i momenti storici più significativi in cui i tre pontefici hanno levato alta la loro voce contro i conflitti. Dall’enciclica Pacem in Terris di Roncalli, in piena Guerra fredda, agli interventi di Wojtyla per fermare l’orrore nei Balcani, fino alla veglia di preghiera e al digiuno, promossi da Bergoglio nel tentativo, riuscito, di arginare l’escalation armata in Siria.
Giovanni Panettiere
Twitter: panettiereg