Vigilia del Sinodo sulla Famiglia, il Papa vuole delle aperture
IL PAPA AL SINODO: APERTURE SULLA FAMIGLIA
Articolo pubblicato sul Qn (il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione), edizione del 4 ottobre 2014
CITTÀ DEL VATICANO
BASTA scontri e polemiche, il Sinodo sulla famiglia entra nel vivo. Alla vigilia dell’assemblea chiamata a studiare temi caldi come la Comunione ai divorziati risposati, le convivenze, la pillola e l’omosessualità, Francesco, per bocca del segretario generale dell’assise, il cardinale Lorenzo Baldisseri, fa capire che cosa si aspetta dai vescovi: «Il Papa vuole aprire, c’è una porta che finora è stata chiusa e lui vuole che si apra. Va calata la dottrina nella realtà». Nell’attesa di vedere come verrà sbrogliata soprattutto la matassa dell’Eucarestia agli irregolari — è di ieri il via libera dell’arcivescovo emerito di Milano, Dionigi Tettamanzi —, Bergoglio ha messo a segno un’importante riforma metodologica per i lavori dell’assemblea: al termine delle due settimane di discussione, oltre alla diffusione del ‘Messaggio conclusivo’, sarà approvata la ‘Relazione del Sinodo’ che, per la prima volta nella storia dell’organismo, non verrà integrata dal Pontefice con un nuovo testo — un’esortazione apostolica —, ma pubblicata direttamente. Fungerà da bozza per l’Instrumentum laboris della sessione ordinaria del Sinodo, quella decisiva del 2015. Sempre ieri il Papa, ricevendo la Congregazione per il clero, è intervenuto sulla scarsità di preti, alludendo al dramma della pedofilia: «Per via della crisi delle vocazioni noi vescovi abbiamo la tentazione di prendere senza discernimento i giovani che si presentano. Questo è un male per la Chiesa!».
g. p.
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