Pacem in terris

Polacchi innamorati del Papa, più degli argentini

Papa Francesco in San Pietro

 

CHI L'AVREBBE mai detto che la Polonia è il paese dove papa Francesco incassa il maggior sostegno da parte dell'opinione pubblica? Se i legami di sangue avessero ancora un peso, ci si sarebbe aspettato l'Argentina, terra madre del Pontefice, o l'Italia, da dove emigrarono i suoi genitori. E, invece, ecco la Polonia di San Giovanni Paolo II al vertice della classifica stilata dal prestigioso istituto americano Pew Research al termine di due anni di ricerche sul gradimento del vescovo di Roma in giro per il mondo. A Varsavia e dintorni Francesco intercetta il favore del 92% degli intervistati, limitando al 3% i non placet.

SARA' la riconoscenza per la santificazione di Wojtyla, sarà la comune devozione mariana (dalla Madonna di Guadalupe alla Vergine nera di Częstochowa) o più semplicemente il tradizionale attaccamento al Papa sic et simpliciter fatto sta che la Polonia precede l'Argentina (91% i favorevoli, 3% all'opposizione) e l'Italia (91% contro 5%).  Su scala globale Bergoglio gode di un'approvazione pari al 60%, a fronte di un giudizio sfavorevole espresso dall'11% (il 28% non si espone). Europa e America Latina sono i due continenti dove va più forte, con rispettivamente l'84% e il 72% di gradimento (11% e 8% i critici). Negli Stati Uniti, considerati in sè, i pro Francesco rappresentano il 78%, mentre i contrari viaggiano attorno all'11%, un risultato tutto sommato positivo per il Papa, tenendo conto che, specie all'indomani del varo dell'esortazione Evangelii Gaudium,  le accuse di comunismo gli sono arrivate soprattutto dagli States, un paese attraversato da una forte dialettica fra cattolicesimo liberal (vedesi le Nuns on the Bus) e teocon.

I RISULTATI più deludenti il Pontefice li registra in Africa (44% placet, 12% non placet), dove non solo la presenza islamica è consistente, ma anche l'episcopato sta manifestando (su gay e contraccezione in primis) posizioni piuttosto conservatrici nel corso di un cammino sinodale sulla famiglia fortemente voluto dal Papa. Va ancora peggio in Asia (41% contro 10%), ma qui i cattolici sono un'esigua minoranza. Singolare, poi, il giudizio del Medio Oriente: 25% sia per i favorevoli che per i contrari, con un 41% che non esprime giudizi). A livello metodologico, Pew Research ha condotto due indagini. La prima, dal 30 ottobre 2013 al 4 marzo 2014, ha coinvolto 14.564 persone in nove paesi dell'America latina; la seconda, dal 17 marzo al 5 giugno di quest'anno, ha visto intervistati 36.430 cittadini per 34 stati.

Giovanni Panettiere

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