Pacem in terris

L’universo delle fedi ha un solo Dio: l’eredità (ingombrante) del teologo John Hick

L'UNIVERSO DELLE FEDI HA UN SOLO DIO

Articolo pubblicato sul Qn (il Giorno, la Nazione, il Resto del Carlino), edizione dell'8 marzo 2015

LA CRISTIANITA'  è attesa da una rivoluzione copernicana, ben più radicale della riforma della Curia romana, più suggestiva della ricomposizione dell’unità fra le Chiese. Esaurita la stagione millenaria dell’isolamento delle religioni, in virtù dei massicci flussi migratori del ‘900 tradizioni spirituali differenti sono entrate in contatto fra loro. Lanciando una solenne provocazione ai discepoli di Gesù: comprendere che l’universo delle fedi ha al suo centro Dio e non il cristianesimo o qualsivoglia altro credo.

È LUI, il Yahweh degli ebrei, l’Allah islamico, l’Abba del Nazareno, la fonte originaria della luce e della vita, la stessa che ciascuna religione riflette in maniera specifica. Di questa sfida tratta un libro potente, Dio ha molti nomi (Fazi editore) scritto nel 1980 dal teologo evangelico John Hick e riproposto oggi in tutta la sua ‘scandalosa’ attualità. Ammettere la pari rilevanza delle religioni significa per i cristiani archiviare il dogma dell’extra ecclesiam nulla salus e rileggere in chiave mitica la natura divina di Gesù. Non sarà scontato, non sarà indolore, ma lo sviluppo della scienza biblica è anche esso un dono del Padre. Se non da assolutizzare, almeno da considerare con attenzione.

Giovanni Panettiere

Twitter: panettiereg25

Facebook: https://www.facebook.com/paceminterrisblog?ref=ts&fref=ts

 

comments powered by Disqus