Il papa scrive ai poveri di Roma: sono a vostra disposizione
<SAPPIATE che vi porto nel mio cuore e che sono a vostra disposizione>. Gli avevano scritto alla vigilia di Pasqua. Una lettera cordiale al nuovo Papa, firmata dagli ospiti dei Centri Caritas di Roma, per augurargli buone feste e fargli pervenire la preghiera degli ultimi per il successore di Pietro. Mai si sarebbero aspettati non tanto una risposta, quelle di routine sono consuetudine in questi frangenti, quanto un messaggio così accorato come quello che hanno ricevuto. Ma il Papa, che vuole una Chiesa in cammino lungo le <periferie dell'esistenza>, è fatto così. Stile diretto, semplicità e soprattutto capacità di stupire ed emozionare. Persino una come la sacerdotessa del rock, Patti Smith, che l'altro giorno ha avuto il privilegio di incontrarlo in piazza San Pietro. O i vescovi toscani in visita ad limina che ieri, assecondando la richiesta inusuale di Bergoglio, si sono radunati in cerchio insieme a lui come perfetti boy scout attorno al fuoco.
<NELLA NOSTRA situazione di disagio - si legge nella lettera a Francesco degli ospiti Caritas ripresa dal Sir- possiamo sperimentare in prima persona l’importanza di un gesto di solidarietà, di quanto sia di conforto un abbraccio, una stretta di mano e all’opposto di quanto feriscano l’indifferenza o anche il fastidio che trasmettono certi sguardi e atteggiamenti per il nostro essere diversi>. Da qui la speranza, proveniente dal basso, in chi lo Spirito santo ha innalzato fino al vertice della Chiesa. <Il giorno della sua nomina - continua il testo - lei ha chiesto a tutti di pregare il Signore, affinché le dia forza per affrontare le difficoltà legate al suo servizio: sia certo che la nostra preghiera la accompagnerà continuamente>.
LA LETTERA deve aver particolarmente colpito Francesco che ha risposto al messaggio, facendo pervenire al direttore della Caritas, mons. Enrico Feroci, una lettera non convenzionale in cui si legge: <Vi ringrazio per il vostro gesto di vicinanza e di affetto. Il Signore vi ricompensi abbondantemente. Vi ringrazio anche perché pregate per me, e vi invito a continuare a farlo poiché ne ho molto bisogno. Sappiate che vi porto nel mio cuore e che sono a vostra disposizione. Vi auguro un santo tempo pasquale. Gesù vi benedica e la Santa Vergine vi protegga. Fraternamente, Francesco>. Come dire, non sono lontano da voi. E non perdiamoci di vista.
Giovanni Panettiere
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