La partita di Coppa Italia con lo Spezia non aveva indicazioni da fornire su differenze pre e post Allegri. Troppo alto il delta tecnico tra le due squadre. Il 3 a 1 è poco più del minimo sindacale e probabilmente la vittoria sarebbe arrivata anche con l’ex tecnico in panchina. Il canto che ha accompagnato negli anni l’ex terzino destro Mauro Tassotti, questa sera tecnico una tantum, è: “con il Tasso è tutto un altro passo”. Beh, il Milan ha corso per 75 minuti, direi il record stagionale. Ha rallentato nel finale subendo un gol che ha fatto esultare i 7000 tifosi liguri al seguito. Tassotti ha messo in campo Zaccardo che ha dimostrato di essere in buona forma arando avanti e indietro la fascia destra senza sosta. Honda ha segnato il suo primo gol facendo vedere alcune cose buone anche se tendenzialmente è rimasto nello scolastico senza azzardare colpi ad effetto. Anche Pazzini è pronto per tornare a fare la prima punta e magari lasciar più libero Balotelli di trovare gli spazi. Matri è andato alla Fiorentina in prestito. Un po’ spiace perché il suo era stato un ritorno a casa ma non è riuscito a fare la differenza e in questo momento il Milan non può aspettare giocatori che si sblocchino. Rientrato alla base il giovane Petagna che alla Samp non trovava spazi. Una cosa invece è stata chiara stasera, ovvero perché Allegri non faceva giocare Rami. Gli diamo un rivedibile per fiducia. Durante la partita intanto è arrivato allo stadio Seedorf, accolto come un Dio. Se ripenso ai fischi che spesso, a volte ingiustamente, lo accompagnavano in campo capisco quanto il pubblico rossonero fosse saturo di Allegri.