Quanto mi piace il Parma. Quanto mi piace Donadoni! Lo so, non è la prima volta che lo scrivo e oggi, seppure la fede mi faceva sperare in qualcosa di diverso, sentivo l’odore della sconfitta. Certo rigore ed espulsione dopo 10 minuti hanno condizionato la gara, però il Parma gioca meglio. Sulla destra ci hanno preso letteralmente in giro. Però, quando hai 8 difensori a disposizione e fai giocare Emanuelson e Mexes, che non hanno idea, la colpa non è di Allegri. Nei primi 5 minuti della ripresa il Parma avrebbe potuto segnare tre gol, si limita a farne uno, ancora con Cassano. Che Seedorf guardi i movimenti difensivi. Certo, sono gli stessi squallidi di Allegri, ma questo vuol dire che Clarence proprio non ci ha messo nulla. Poi Seedorf guardi come quelli de Parma si inseriscono negli spazi e scambiano cercando le verticalizzazioni. Il Milan riesce a pareggiare con un colpo di testa di Rami (perché in panchina?!) e un rigore più che generoso. Quindi gol su azione zero. Inoltre anche Balotelli comincia a giocare meglio, non in modo eccelso per carità, dopo l’ingresso di Pazzini. Perché Seedorf si ostina a fare subentrare la prima punta a 20 dal termine? Lo hanno scritto e detto tutti. Inoltre sono i fatti a dimostrare che il duo è più produttivo. Il motivo del “mi tengo il cambio” non regge. Quello vero è che l’olandese è arrogante e non si mette in discussione. Ora però la striscia negativa diventa interessante? Perché? Beh, Seedorf sarà arrivato al Milan per costruire il futuro ma, visto che sta riuscendo a peggiorare il presente, magari Berlusconi non lo riconfermerà e, se avrà visto la partita di oggi, il nome giusto per la successione dovrebbe venirgli naturale: Donadoni!