Il Livorno non rappresenta un problema e il turno si presenta come favorevole. La partita è finita 3 a 0 con gol di Balotelli nel primo tempo, raddoppio di Taarabt e ciliegina di Pazzini. Supermario è stato protagonista in ogni azione da gol. Anche Taarabt ha giocato molto bene creando spesso superiorità, unico neo a volte si intestardisce un po’ in azioni solitarie però ha dei bei numeri. Meno bene gli altri avanti. Robinho e Kakà hanno creato molte potenziali occasioni, salvo poi sciogliersi come la neve al sole primaverile, a pochi metri dalla meta. El Shaarawy ha giocato con la primavera, speriamo possa unirsi alla prima squadra sin da domenica prossima a Roma perché c’è molto bisogno di lui. Abate e Costant hanno spinto bene ma ogni tanto hanno peccato in fase difensiva, specie il biondo che, quando le reti erano ancora inviolate, ha rischiato di farla grossa facendosi tagliar fuori prima di stendere l’attaccante a pochi centimetri dall’area di rigore. Anche Rami ha avuto qualche svarione però tutti peccato risultati veniali. Montolivo continua a non entusiasmarmi. Ho la sensazione che rallenti l’azione. Avete presente quando giocava Seedorf? Ecco, anche se in ruolo diverso trovo delle similitudini. In ogni caso, tra una polemica infrasettimanale e il gioco che ancora non ha il profumo dello Champagne, è arrivata la quinta vittoria consecutiva. Con essa il sesto posto pari al Parma (con il quale siamo in svantaggio per gli scontri diretti). Ora Roma e Inter, le prove della verità. Due vittorie saranno sinonimo di Europa League. Con Allegri non ci sarebbero state speranze di vincere uno scontro diretto e con Seedorf?