Non è stato proprio un fulmine a ciel sereno ma da oggi, ufficialmente, il Milan ha un nuovo allenatore. Probabilmente il dilatarsi dei tempi dell’annuncio sono stati dovuti a un tentativo di accordo con Seedorf, accordo che a quanto so non si è concretizzato e così l’olandese, al suo primo esonero in carriera da tecnico senza neppure un anno di attività, si godrà un paio d’anni di dorato riposo.
Non sono mai stato un grosso estimatore del tecnico olandese. Ha sbagliato nel porsi con i giocatori, con la società e pure con la stampa. Il suo ego e la sua forte personalità lo hanno portato al naufragio (e con lui la squadra che pure aveva avuto una reazione al suo arrivo). Quello che invece faccio fatica a digerire è il modo di operare del Milan nell’ultimo anno. Esonerato Allegri quale bisogno c’era di forzare l’arrivo dell’olandese, per di più con un contratto oneroso e pluriennale? Errore di Berlusconi che ora pagherà di sua tasca, come ha sempre fatto, questo costoso sbaglio.
Capitolo Inzaghi. Pippo è una delle persone che meglio rappresentano il Milan. Non ha mai nascosto la sua riconoscenza e devozione verso Società ed è adorato dai tifosi perché non si è mai risparmiato. Le mie perplessità sono legate all’aspetto tecnico. Ha vinto il torneo di Viareggio con la primavera. Certo, un trofeo prestigioso ma di breve durata e il Milan il prossimo anno non sarà impegnato nelle coppe bensì in campionato… una lunga maratona. Osserveremo e giudicheremo a tempo debito.
Intanto sono sfumati gli onerosi riscatti di Taarabt e Rami, per i parametri zero Alex e Menez. Questi primi movimenti mi piacciono così come la conferma di Poli. Vorrei rimanesse Cristante e che tornasse Petagna da far giocare con Balotelli, che non si tocca.
Da ultimo sono super felice che siano riusciti a convincere il Tasso a rimanere.
p.s. continuo a pensare che Donadoni sarebbe stata la scelta migliore ma tanti auguri al nuovo mister