Dopo la sconfitta di Genova i due rimanenti incontri di dicembre rischiavano di togliere la uvette al gia povero panettone rossonero. Invece il secondo appuntamento del trittico natalizio ha regalato un po’ di canditi. La gara è stata preceduta da un simpatico botta e risposta, cavalcato dai quotidiani, tra il presidente e il mister. Probabilmente la frecciatina di Inzaghi che ha sentenziato che la squadra non è ancora da terzo posto ha sortito gli effetti sperati. Certo si giocava in casa e la partita si è messa subito sui binari giusti grazie al gol di Menez. Il Napoli ha dovuto subito rincorrere e la partita è stata bella. Quello che è emerso, risultato a parte, è che le due squadre hanno un livello molto simile. Ergo, se il Napoli può competere per il terzo posto può farlo anche il Milan. Possesso palla e occasioni sono state uguali al termine della partita che, diciamolo, questa sera ha girato a favore dei rossoneri. Il Napoli è stato colpito mortalmente da Bonaventura ad inizio ripresa proprio quando stava esprimendo il maggior sforzo.
Questa sera mi sono piaciuti l’atteggiamento, la concentrazione e la determinazione. La linea difensiva non è certo ai livelli degli Invincibili Quattro (più Filippo Galli) però questa sera ha risposto bene con attenzione. Si potevano prendere un paio di gol (o autogol) però è andata bene.
Una nota di merito va per il Capitano che ha ridato ordine, tempi di gioco e anche fiducia al reparto. Ora serve continuità anche se a Roma non sarà facile, speriamo almeno in una partita non falsata dagli errori arbitrali, ultimamente spesso a favore dei giallorossi.