E ora tutti in discussione tranne uno: Sinisa Mihajlovic. Quando chiedi Soriano e non te lo prendono, ti ritrovi con due pippe deputate titolari in avanti (Bacca e Adriano), costretto a far giocare uno che doveva già essere a Genova (Cerci), di colpe ne hai veramente poche.
Se poi a questo si aggiunge che i migliori della stagione sono Donnarumma, che Sinisa ha messo in campo togliendo la “figurina” Lopez, Bonaventura, preso quasi casualmente dalla società, e Romagnoli, fortemente voluto dal mister, l’equazione è fatta.
Spero che Berlusconi non esca con nuove sparate. Un segno d’intelligenza e stile sarebbe dare pieno appoggio all’allenatore e chiedergli cosa si può fare. Probabilmente non sarà così visto che il Presidente negli ultimi anni è parso decisamente appannato. È in discussione il mister? Bene, quello giusto lo aveva da anni a disposizione e oggi era seduto sulla panchina del Bologna: Roberto Donadoni. Un rossonero DOC, osannato da tutto lo stadio, che però Berlusconi ha già fatto trapelare più volte di non amare perché “poco televisivo”.
Donadoni ha fatto vedere come si gioca contro il Milan. Inizio aggressivo con pressing alto che ha fruttato una nitida occasione da gol. Poi è venuta a galla la differenza tecnica tra le due squadre. Il Bologna si è chiuso pronto a ripartire e il Milan ha creato qualche occasione. È mancato il cinismo? Beh, se ora vogliamo, chiamiamolo pure così. Cosa si può dire di Bacca che non segna solo davanti al portiere o di Cerci che fa anche peggio senza neppure tirare in porta? Cinismo? Quando giocavo io si usava un altro termine, decisamente più volgare.
Honda non è stato mai protagonista, si limita al compitino. Montolivo idem. I due esterni, De Sciglio e Abate, si sono spinti avanti ma non hanno mai fatto un cross giusto. Quest’ultimo inoltre è andato in avanti a 8 dalla fine, ha dato la palla a Bacca che è stato anticipato, al solito, ma ci ha messo un tempo infinito a rientrare. Nessuno si è preoccupato di coprirlo e così Giaccherini è stato libero di segnare il gol vittoria. La palla non è voluta entrare? Certo ma anche il Bologna ha avuto tante occasioni e in questo casi sarebbero i campioni a fare la differenza. Se in avanti non ne hai segnare è dura.
Mihajlovic aveva parlato di tre partite fondamentali. La prima è stata persa, nella seconda andremo a Roma e probabilmente rivedremo in campo Boateng, oggi fuori per problemi intestinali. Difficilmente i ritorni sono stati di successo però almeno ci libereremo di Cerci e Honda che proprio non si possono vedere. Magari sarà disponibile Balotelli?
E per favore Presidente, basta con l’acquisto di figurine, piuttosto risparmi i suoi soldi.