I buoni propositi fatti in settimana avevano bisogno di un riscontro immediato e la partita con la Fiorentina rappresentava un buon test.
La gara si è messa subito sui binari giusti. Al quinto Bonaventura ha imbeccato Bacca che, partito da sinistra, ha puntato Roncaglia entrando in area e battendo Tatarusanu. La Fiorentina è parsa parecchio imballata. Di fatto non ha creato nulla di veramente pericoloso. La difesa rossonera si è mossa bene e Donnarumma, quando chiamato in causa nelle uscite, ha dato una grande sicurezza. Bene Antonelli che ha messo grande dinamismo e attenzione. L’impressione è che De Sciglio dovrà sudare per riprendersi il posto. Il centrocampo, composto per l’occasione da Montolivo, Bertolacci, Bonaventura e Honda si è mosso bene. Buona partita, specie in interdizione, del capitano così come di Bertolacci, cresciuto dopo l’ingresso di Kucka. Mihajlovic ha azzeccato i cambi perché proprio Kuco ha tagliato il campo per Boateng, subentrato a uno stremato Niang, non eccezionale questa sera, che è tornato al gol a San Siro per il raddoppio che ha chiuso la partita. Honda è stato uno dei migliori in assoluto e con lui Romagnoli e Bacca, che oltre al gol si è dato un gran da fare senza mai risparmiarsi.
Un aspetto da migliorare in questa serata positiva sono le ripartenze. Specialmente nel primo tempo ci sono state alcune potenziali occasioni di andare in velocità ma sono mancati gli uomini, Bacca e Niang mai tra i primi a ripartire, le idee e forse anche la volontà.
La vittoria è arrivata e con essa il sesto posto in classifica con punti recuperati a tutte le squadre più avanti fatta eccezione per Napoli e Juventus che hanno vinto. Un turno positivo che ha riportato entusiasmo anche tra i tifosi. Speriamo che la vittoria sia preludio di partite convincenti, a cominciare dalla difficile trasferta di sabato prossimo a Empoli.