L’ultima casalinga è stata una faticaccia. Serviva una vittoria con il Bologna per raggiungere i preliminari di Europa League e questa è arrivata. Montella, causa infortuni e squalifiche, ha fatto una bella macedonia. Bacca, già praticamente partito, è stato schierato con Lapadula. Quando il colombiano era intoccabile e tutti volevano Lapadula in campo, l’Aeroplanino si è ostinato a giocare a una punta. L’esperimento è arrivato a due dal termine e, per pochezza e mancanza di determinazione di Bacca, è risultato fallimentare. Deulofeu largo a destra non ha mai punto e per tutti i primi 45 minuti i rossoneri si sono limitati ai lanci lunghi. Sempre sbagliati nella misura o nei controlli. Per non parlare dei tiri in porta.
Nel secondo tempo l’ingresso di Mati Fernandez ha dato ordine. Inoltre il pressing si è alzato e sono arrivate più occasioni da rete. Sia chiaro, il Bologna è stato praticamente assente con il solo Destro avanti e Donnarumma che ha finito con la maglia pulita.
Dalla prima bella azione della partita, scambio Deulofeu – Pasalic – Fernandez – Deulofeu lo spagnolo ha portato in vantaggio il Milan. Al minuto 73 su calcio da fermo è arrivato il raddoppio di Honda, probabilmente alla sua ultima in rossonero. Il giapponese, che ho spesso lungamente criticato, si è dimostrato un professionista serio cercando sempre, con i propri limiti, di dare il massimo. Il terzo gol lo ha messo a segno Lapadula su passaggio di Fernandez, oggi il migliore in campo. Il gol ha premiato l’impegno del buon Gianluca.
L’obiettivo stagionale è arrivato e, seppur dalla porta di servizio, ci si riaffaccia in Europa. Ora vedremo come si muoverà la società. Di quello che offre la rosa attuale per me si salva poco, fortunatamente molti sono in prestito.