Benedetta gioventù

‘Il pallone lo porto io’: Moggi, l’uomo che ha cambiato il calcio

Reggio Emilia, 4 ottobre 2016 – Piaccia, oppure no, c’è una certezza: Luciano Moggi e il mondo del calcio, per decenni sono stati sinonimo uno dell’altro. Da una parte c’era lui: il manager dalla parlata inconfondibile, quello che ha ispirato decine di imitatori. L’uomo odiato, stimato, invidiato, copiato. Sulla sponda opposta c’erano gli altri. Tutti […]

Aemilia: banchi vuoti, politici salvi e ancora un migliaio di testimoni da sentire

Reggio Emilia, 13 settembre 2016 – Banchi vuoti, un collegamento video che illumina un’aula deserta. Due cronisti di provincia, nessuna fila all’ingresso. Niente politici, associazioni, curiosi. Non c’è nessuno. Benvenuti ad Aemilia: quello che doveva essere il processo del secolo per il nostro territorio; quello che ha smantellato la cosca di ’ndrangheta radicata al nord […]

“In bilico sulla Pietra del Purgatorio sfidiamo le nostre paure”. Signori, lo slacklining.

Castelnovo Monti (Reggio Emilia) – IN PIEDI su una corda, in bilico. Sotto, uno strapiombo di ottanta metri da attraversare. Quella fettuccia larga un pollice è lunga ventidue metri. La vita entra prepotente nelle narici. L’adrenalina bisogna tenerla a bada, altrimenti si cade. Così, sulla Pietra di Bismantova, dominando gli Appennini, i ragazzi di un’associazione bolognese […]

«Volate alto, metteteci fantasia. Se non avete una storia d’amore, inventatevela». Addio contessa.

Reggio Emilia, 30 luglio 2016 – «VOLATE alto, metteteci fantasia. Se non avete una storia d’amore, inventatevela». Era così lei. Non si poteva catalogarla, imbrigliarla, descriverla. Controversa e colorata. Libera.  Marta Marzotto, la contessa, reggiana fino al midollo, è morta ieri all’età di 85 anni nella clinica milanese in cui era ricoverata da qualche tempo. Una […]

Aemilia, omertà e reticenze in aula. “Ho paura per mia figlia”

Reggio Emilia, 8 luglio 2016 – Entra in ciabatte infradito, camicia blu notte, fisico possente. L’aria sicura, però, non si riflette nella sua voce incerta. È tutta una sfilza di «non ricordo, non so, è passato tanto tempo». Dimitri Menozzi, imprenditore di 41 anni di Correggio, ci metterà quasi tre ore per ammettere di essere stato […]

Festa della bandiera, sì. Ma le bandiere dove sono?

Reggio Emilia, 8 gennaio 2016 – CI hanno pensato i paracadutisti della Folgore a scaldare i cuori dei reggiani, ieri; riempiendo gli occhi di almeno quattro generazioni. Uomini, donne, studenti, pensionati. Circa un migliaio di persone, tutte immobili e con il naso all’insù, a guardare quello spettacolo che arriva dal cielo: un enorme tricolore, che […]

Una di quelle notti lì, al Campovolo, col ciuffo un po’ più argentato

Campovolo (Reggio Emilia), 19 settembre 2015 Un palco spettacolare, un abbraccio, enorme, lungo 25 anni. Liga spalanca le mani, con quel suo sorriso sornione. “Non vi vedo tutti fino in fondo, vado sulla fiducia, siete tantissimi”. Ed erano tantissimi, davvero. Un mare di 150mila persone. Un mare di gente, il popolo del rocker di Correggio. […]

“Ciao finocchio”. Quattro pugni in faccia e altre ferite indelebili

Reggio Emilia, 17 settembre 2015 – Continua a picchiettare le dita sul tavolo. Distrutto, ancora, dopo due anni. Gli occhi che si allagano e corrono via, a dissimulare un pudore e una vergogna che non dovrebbero trovare spazio, mai, per questo. «Sono stato massacrato perché sono gay. Mi hanno spaccato la faccia in pieno giorno, di […]

“Chi dimentica la storia, dimentica sé stesso”. Chiedetelo a Romano del Ponte

Boretto (Reggio Emilia), 6 settembre 2015 – Seduto sulla panchina verde. Occhi che la sanno lunga, fissi su quell’acqua che gli ha piagato le mani, forgiato il carattere. Che ha deciso la sua storia. Romano Gialdini ha 77 anni. «Qui mi chiamano Romano del Ponte», scandisce con orgoglio. Tutta la sua vita l’ha trascorsa lì, a […]

Quando le polemiche non contano. Conta solo la vita. Essere profughi, a FestaReggio

  Reggio Emilia, 29 agosto 2015   ALL’IMPROVVISO, gli occhi si riempiono di lacrime. Tra una boccata di sigaretta, un sorriso spalancato e mani grandi che pennellano gesti nell’aria. Eccoli i profughi in servizio a Festareggio. Ragazzoni, uomini robusti. Magliette colorate su corpi d’atleta, pelle d’ebano, e un carico di dolore che non si riesce […]