Con tutte le amarezze della sua vita il reflusso gastrico è il minimo che possa aspettarsi. Chiarita la causa di un insistente mal di gola che da due settimane affligge Barack Obama: reflusso acido, per l’appunto.

La diagnosi è certificata da una tac cui il presidente americano si è sottoposto al “Walter Reed National Military Medical Center” di Bethesda, in Maryland. E’ lì che Obama si è fatto visitare, appena ha trovato un momento libero.
Ronny L. Jackson, medico personale di Obama e direttore dell’unità medica della Casa Bianca, ha fatto sapere che l’esame ha rivelato “un rigonfiamento dei tessuti molli coerente con un’infiammazione collegata a reflusso acido”. Il medico ha spiegato che “i sintomi verranno trattati di conseguenza”. Non ha aggiunto: “Con un po’ di calma”. Non poteva: il presidente non ha tutto questo tempo.

La ricetta giusta per Obama sarebbe una vita più tranquilla. Ma è una prescrizione inapplicabile per il leader di una potenza mondiale. Il presidente dovrà rassegnarsi: oltre ai capelli prematuramente bianchi ora dovrà tenersi anche il reflusso gastrico. Colpa dei troppi bocconi amari che gli tocca mandar giù.