La Luna algida dei poeti e quella rossa delle canzoni, la Luna degli artisti e quella degli innamorati. Per la Notte Rosa 2012, il settimo capodanno dell’estate italiana, la Riviera Romagnola ha scelto come simbolo il lato rosa della Luna, «The pink side of the Moon», parafrasando la celebre canzone dei Pink Floyd degli anni Settanta. Luna Rosa significa amore, dolcezza, vicinanza, romanticismo. Un sogno di pace da vivere tutti insieme lungo i 110 chilometri della costa romagnola, a partire da venerdì 6 luglio e per tutto il week end che seguirà. Da Comacchio a Cattolica 300 eventi e oltre cento artisti rinnoveranno il rituale di una notte magica che ormai è tradizione, happening, grande festa popolare e specchio multicolore di una Riviera che non spegne mai le sue luci.

Famiglie, single, gruppi di amici, innamorati vivranno sotto la Luna e le stelle dell’Adriatico una notte che assume un significato ancora più intenso e partecipato dopo le profonde ferite lasciate dal terremoto nella vicina Emilia. La Romagna non è rimasta a guardare, ha risposto con slancio all’emergenza, ha rimosso il classico trattino che la divide dall’Emilia per riaffermare i valori di un’unica grande terra, capace di rialzarsi anche nei momenti più cupi.

E’ proprio per questo che oggi c’è voglia di festa, di normalità, di pace, di gioia di vivere nel segno della spontaneità, che è propria della gente di Romagna. Saranno oltre due milioni i visitatori-turisti che si faranno cullare dalle note musicali e dalle suggestioni della Notte Rosa. Accanto ai big della canzone (da Loredana Bertè a Giorgia, da Emma a Francesco Renga), il comico Paolo Cevoli, volto televisivo della Romagna e poi attori cabarettisti, danzatori. E a proposito di Luna e spazio, ecco un avventuriero del cosmo, l’astronauta Umberto Guidoni, che ha partecipato a due missioni Nasa con lo Space Shuttle. Ci sarà anche lui a raccontare le suggestioni del volo negli spazi infiniti dell’universo. La Notte dedicata al lato rosa della Luna non poteva avere miglior ambasciatore.