Scende la scala come una divina dello spettacolo, si presenta col volto limpido e il sorriso raggiante di miss Italia 2012, Giusy Buscemi, la sua prima passeggera illustre. La Nuova Panda 4X4, ultima nata di casa Fiat, con le sorelle Trekking e Natural Power si prende la scena al salone di Parigi nell’anno della grande crisi del mercato. Panda è un’auto facile, eclettica, capace di infinite trasformazioni: 6 motorizzazioni diverse, 3 trazioni, 3 trasmissioni, 12 colori, 850 combinazioni possibili. Un vero camaleonte a basso costo e ad alte prestazioni, capace di sedurre una larga fascia di clientela, dai giovani alle famiglie. E’ la perfetta incarnazione delle nuove strategie di mercato per combattere la crisi: produrre più versioni di auto, o vetture omologhe su un’unica piattaforma e diversificarle nell’estetica, negli allestimenti, nella modulazione degli spazi.

UNA STRATEGIA già lanciata con la 500L, capace di trasformarsi da ampia citycar a monovolume, fino a un vero e proprio Suv, quando dagli stabilimenti serbi uscirà anche la 500XL a sette posti, destinata anche al mercato americano. Il «salone della crisi» di Parigi racconta un mondo dell’auto che cambia, che cerca le ricette per sopravvivere, per realizzare economie di scala importanti. E’ una via battuta anche dai marchi Premium che mirano a catturare una fetta di mercato intermedia, un pubblico affascinato dal brand ma costretto a fare i conti con le proprie tasche. Nel settore delle compatte svetta la nuova Classe A di Mercedes, che fa bella mostra di sé anche sotto le volte del Paris Expo, mentre Volkswagen prova a rispondere con la Golf7, ultima versione di una famiglia fortunatissima, molto ammirata nella nuova versione con linea più sportiva e un cospicuo calo di peso che assicura un buon risparmio di carburante.

MA LA NUOVA onda non si ferma qui, perché Bmw lancia il concept Active Tourer, una compatta dalla linea filante con trazione anteriore (novità assoluta per il marchio bavarese), che fornirà la preziosa architettura per una nuova gamma di auto, con la possibilità di costruire sullo stesso pianale Bmw e la sorella Mini. Eclettiche contro la crisi, ecco il motto di Parigi 2012: l’auto ha ancora tante buone idee per sopravvivere.