OLTRE cinquemila auto vendute in Italia, la produzione fino a marzo già prenotata dai concessionari. La nuova Mercedes Classe A sta rispettando le attese. Bella al primo sguardo, come era apparsa oltre un anno fa a Francoforte, avvolta dal guscio avveniristico del concept, l’ultima nata di casa Mercedes si conferma una concorrente temibilissima nel segmento delle compatte premium, dove sgomitano Bmw Serie 1, Audi A3, Volvo V40 e la nuova Golf. E’ questo un terreno di caccia molto ambito dalle grandi case automobilistiche, perchè i 6,6 milioni di pezzi venduti nel mondo nel 2011 diventeranno, secondo le previsioni, 10,6 nel 2021. E gli studi di mercato in casa Mercedes confermano che la nuova Classe A sta rispettando la sua prima missione: la conquista di nuovi clienti. Secondo le stime attuali sono ben 6 su 10 i compratori che prima di sedersi al volante della nuova compatta non avevano mai guidato un’auto della casa di Stoccarda.

LA NOSTRA prova su strada conferma le qualità della vettura e l’impronta rivoluzionaria che ha tramutato un’auto «per signora», la vecchia Classe A, in una sportiva dal piglio graffiante, ma senza esasperazioni. Il muso allungato, le fiancate muscolose e scavate, la seduta bassa (16 centimetri in meno rispetto alla prima Classe A), la linea che occhieggia al coupé, proiettano la nuova Classe A in una dimensione lontanissima dalla sua sorellina maggiore, nata nel 1997, che ha venduto in Italia ben 275 mila unità. Design e aerodinamica (con Cx da 0,27), gli spoiler sul tetto e le fiancate scavate trovano corrispondenza nella sportività degli interni, dove legno e radica lasciano spazio a inserti che richiamano il carbonio, alle bocchette d’aria di derivazione aeronautica, a superfici galvanizzate in argento cromato.

La A 200 diesel da 136 cavalli che abbiamo testato non è il top di gamma ma rappresenta un eccellente sintesi delle migliori qualità di Classe A, con cambio manuale a sei marce e optional come il tetto vetrato apribile. La guida bassa non significa scomodità di accesso e la sensazione avvolgente dei sedili ti proietta in una dimensione decisamente sportiva. Il motore è elastico e risparmioso, le marce si accorciano solo in modalità sport quando l’accelerazione diventa bruciante. Molto comodo il display che analizza la guida e ottimizza il consumo di carburante, che può arrivare a 26,4 km con 1 litro di gasolio. Il test-drive conferma la silenziosità del motore e soprattutto la perfetta tenuta di strada. In curva sembra di correre su un binario immaginario, con sospensioni da sportiva vera, che nulla tolgono al comfort. Eccellenti anche i dispositivi di sicurezza, come la vibrazione al volante in caso di cambio di carreggiata e la «collision prevention» che produce una frenata automatica davanti a un ostacolo non visto dal conducente. Il prezzo d’ingresso è di 22.900 euro, quello della A200 premium di 30.600 euro.