Ancora sei domeniche senza Gp.

Ecco sei cose sulle quali ragionare.

1) Quella che sta per iniziare è probabilmente la settimana più interessante, nel contesto dell’attesa. Entro l’1 febbraio più o meno conosceremo tutte le monoposto. Saranno incomplete, saranno mezze finte, come volete: però, se non altro, avremo modo di ragionare osservando qualcosa. E…cronometrando qualcosa.

2) S’intende che a livello personale emotivamente la cosa che più mi coinvolge è il sipario che si alza sulla nuova Ferrari. Mi aspetto un progetto work in progress, con alcune innovazioni percepibili e altre immaginabili. Ho già spiegato che escludo possa trattarsi di un missile, poi se sbagliassi per eccesso di prudenza, ecco, tanto meglio. Ma non mi sbaglio.

3) Invece oggettivamente la curiosità più intensa riguarda la Honda McLaren, definita così, in questo ordine. Il ritorno di un grande costruttore è una boccata di ossigeno per la Formula Uno e già ho spiegato che ai giapponesi, sperando ovviamente di batterli, non dovrebbero essere inflitte ‘sanzioni’. Honda significa Motor Sport, esattamente come Ferrari. E credo ci sia una logica nella scelta fatta da Alonso. Dubito che i suoi ultras spagnoleggianti se ne rendano conto, ma sinceramente hanno smesso di essere affari miei.

4) Su quanto valga la prima versione di Honda McLaren nessuno sa niente. Tranne i diretti interessati.

5) Ho l’impressione che non tutti abbiano capito la presa di posizione di Maurizio Arrivabene sul futuro della F1. La cosa buona di Iron Mauri è che dice esattamente quello che pensa: rarirà assoluta sotto i cieli da Gran Premio. Le idee di mr Arrivewell non coincidono affatto con quelle di Ecclestone, Todt, Lauda, ect. Il capo del reparto corse Ferrari rischia l’isolamento, a parte lo scontato (e spero duraturo) supporto di Marchionne. Ma al novanta per cento Arrivabene ha ragione da vendere, soprattutto quando sostiene che la F1 deve essere ‘tarata’ sui desideri dell’appassionato medio (sempre per semplificare, cercando di non banalizzare). Trattandosi della scoperta dell’acqua calda, vedrete che cercheranno di emarginarlo. Evocando la Grande Crisi Globale, alibi perfetto per chi, in qualunque ambito, non accetta di mettersi in discussione.

6) A oggi, doppietta Mercedes in Australia, sempre con Rosberg in pole, Hamilton va a troppe sfilate per fare la pole. Podio completato da una Williams.