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Quattro chiacchiere con mr.ArrivabeneLeo Turrini - 16 febbraio 2015

Naturalmente non posso raccontare le cose confidenziali che Maurizio Arrivabene sviluppa nel contesto delle nostre conversazioni.

In compenso mi fa piacere rendere pubblico il suo stato d’animo alla vigilia della seconda sessione di test pre campionato, in quel di Barcellona.

L’uomo, come credo di aver scritto spesso, gode della mia simpatia. Pagherei di tasca mia per permettergli di realizzare gli obiettivi che si pone.

Perchè li condivido pienamente. Ciento per ciento, come diceva quel comico.

‘Ovviamente il test più importante sarà l’ultimo -dice mr. Arrivewell- per la semplice ragione che a ridosso di Melbourne tutti dovranno calare le carte e gettare via la maschera. La Mercedes a Jerez si è nascosta e non ci caschiamo. Dalla Honda io mi aspetto sempre sorprese positive, non è mai sensato escludere i giapponesi, hanno spesso in serbo la soluzione vincente ..’

‘Non sono uno che vende fumo, anche se per mestiere mi sono occupato di tabacchi! Ho grandi sogni e ho pure i piedi piantati per terra. Ai nostri tifosi dico di credere nello sforzo che stiamo compiendo, tutti insieme. Tenendo ben presente la situazione dalla quale siamo partiti…’

‘Però a me non interessa il passato. Noi guardiamo al futuro. Da quando sono arrivato a Maranello, sono rimasto colpito dalla voglia di riscatto che anima tutta la gente che lavora qui. E questa è la cosa più importante. So bene che i Gran Premi non si vincono con l’atmosfera, il clima, eccetera. Non mi sentirai mai dire che siccome adesso l’ambiente è positivo allora per forza la nostra macchina andrà fortissimo. Magari fosse così semplice!…’

‘Io c’ero ai tempi di Michael, vivevo nel cuore della Scuderia. Ti confesso che ci sono momenti in cui osservo Vettel e rimango basito, a bocca aperta: dico, in certe cose, negli atteggiamenti, nel modo di manifestarsi, sembra veramente la copia di Schumi in carta carbone! Ci sono similitudini impressionanti, per chi ha conosciuto entrambi. Tutti noi speriamo che col tempo siano identici anche i risultati, si capisce…’

‘E’ un presupposto sano la collaborazione che c’è tra Seb e Raikkonen. Io credo moltissimo anche in Kimi e non l’ho mai nascosto.Sono amici e si sapeva e hanno anche tanta voglia di cooperare. Anche qui, a me non interessano i riferimenti al passato. Di sicuro quest’anno in Ferrari chi guida la macchina somma le energie volontariamente…’

‘L’impegno per una Formula Uno più vicina al suo popolo è totale. A chi dubita del coinvolgimento Ferrari in una battaglia di cambiamento dico di aspettare, saranno i fatti a parlare per noi e tu sai come ma mi hai promesso di non scrivere niente e quindi non devi scrivere niente…’

‘Ah, certo che hai una bella pazienza con tutta la gente che delira in questo blog, eh…’