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Dal vostro inviato (Nelson66) a BarcellonaLeo Turrini - 27 febbraio 2015

Come è ormai tradizione, il vostro inviato Nelson66, l’ammiraglio del Clog, si è materializzato a Barcellona, pur avendo preso la scossa in casa prima di partire e nonostante le fortissime raffiche di vento. Io l’ho fatto entrare clandestinamente ai box e quello che segue è il suo primo reportage (credo si scriva così). Buona lettura.

NELSON VERSION

“Sapete una cosa? La Mercedes è più…astronave del 2014. Sono andato alla curva 10 e ho potuto vedere da vicino le traiettorie che si permette Rosberg. Inarrivabili per tutti. Stanno su un’altra galassia. E fidatevi: non è solo una questione di motore.

La Ferrari per quanto ho capito ha girato solo con tanta benzina. La macchina è sensibilmente migliorata. Soprattutto, dopo tre anni la sospensione anteriore sembra finalmente migliorare e non c’è più l’effetto budino.

Quello della Williams è un bell’andare. Lo scorso anno soffriva visibilmente i tratti lenti prediligendo quelli veloci. Adesso la trovo più equilibrata nel complesso. Secondo me, la Rossa con la Williams se la può giocare alla pari.

Invece la Red Bull è un mistero. Sul tratto misto direi che hanno ancora e sempre un buon telaio, ma la power unit Renault non deve essere cresciuta come Ricciardo si aspettava. Così, a occhio, quasi a orecchio, facciamo che è una semplice impressione.

A proposito di power unit: quelle fabbricate Mercedes sono in versione plug&play! Dico, prendete la Force India: hanno finito di montare la macchina oggi a mezzogiorno e nel pomeriggio giravano regolari, a prescindere dai tempi. Lo stesso discorso vale per la Lotus, che ovviamente ha fatto un grande balzo in avanti rispetto alla versione spinta dal Renault. Qui però mi permetto di dire Maldonado resta più adatto a guidare un cammello che una monoposto.

McLaren Honda. McLaren Honda…Bella e filante lo è sicuramente ma non basta l’estetica per reputare vincente un progetto. Sono in ritardo su tutto, anche se oggi, prima di fermarsi alla fine, se non altro Button ha messo insieme tanti giri. Secondo me viaggiavano con una versione depotenziata per accumulare chilometri. Aggiungo che io tutto ‘sto ottimismo sul futuro della Honda fatico a condividerlo, dopo l’epopea di Senna e Prost non è che i giapponesi abbiano fatto sfracelli, in Formula Uno.

Domani avrò smaltito antibiotici, scossa e vento, quindi andrò in ogni curva del circuito a monitorare da vicino le macchine e anche a controllare da vicino il mio idolo, del quale citerò qui solo le iniziali. KR…’