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Gp d’Australia, ecco la griglia di partenzaLeo Turrini - 1 marzo 2015

Ora che i test precampionato sono conclusi, mi sembra giusto affidare al vostro inviato a Barcellona, l’ormai leggendario cloggaro Nelson66, la formulazione della griglia di partenza del 15 marzo prossimo, in quel di Melbourne. Team per team: sui piloti, ci sarà tempo e modo di ragionare ancora. Ringrazio Nelson66 per il suo prezioso contributo, anche a nome di James Allison, che si è cordialmente intrattenuto con il nostro guru nel retro del paddock e…(vabbè, ci sono segreti che non si possono svelare).

LA GRIGLIA DI NELSON

1) Mercedes. Non sono originale, lo so, ma non sono originali manco loro. Fossimo a scuola, direi che quelli di Stoccarda sono i secchioni perfetti della classe. Laurea bis, dottorato, lode. Mi chiedo: e chi li ferma? Mi rispondo: nessuno. Voto: 10 (perchè non si può dare 11).

2) Williams. Ottimo alunno. Si è applicato con costanza durante l’inverno, per dirla con la Merkel sia Massa che Bottas hanno fatto i compiti a casa, i loro ingegneri pure. E i risultati si vedono. Voto: 9

3) Ferrari. Quelli di Maranello non sono delle cime, se guardiamo alle ultime stagioni spesso hanno collezionato errori da matita non solo rossa ma blù. Però, come ho segnalato da quando sono arrivato a Barcellona, lavoro e dedizione stavolta stanno pagando. Forse sono ancora un po’ zucconi, ma stanno progredendo. Insisto: stanno, quasi, sullo stesso livello della Williams. E dispongono di due piloti sul conto dei quali non vi annoio, forse conoscete la mia opinione su Seb e su Kimi…  Voto: 8,5

4) Red Bull. Mah. Qui siamo di fronte ad uno strano caso. Non dirò mai che la macchina è scarsa perchè non è vero. Ma ho l’impressione che la power unit Renault non sia ‘cresciuta’, cosa invece riuscita ai ferraristi. Nell’insieme a Ricciardo e a Kviat dovrebbe mancare qualcosa, però li conosciamo e quindi, sulla fiducia e sulla…memoria, il voto è un 8.

5) Force India. Per l’intero inverno sembrava lo studente che fa cabò, insomma, il tipaccio che non si presenta alla lezione, nel caso specifico per mancanza di risorse. Poi però sono andati alla lavagna, sia pure in extremis, e hanno tirato fuori una macchina interessante per soluzioni progettuali. Mi butto? Mi butto: probabilmente la Force India è la miglior macchina del gruppone di mezzo. Voto 7.

6) Sauber. A dispetto dei tempi, ho più di un dubbio sui piloti, Nasr ed Ericsson. Certamente la vettura, post catastrofe 2014, è migliorata, credo in ragione dei progressi della power unit Ferrari, opportunamente capitalizzati. Voto 6,5

7) Toro Rosso. Asilo nido, per l’età dei suoi autisti. Confusione da scuola materna. Il motore Renault sicuramente non li aiuta. Aerodinamicamente la monoposto è meglio di quanto avessi immaginato, ma non mi sembra un gioiello. Voto 6.

8) Lotus. Sono deluso. Grosjean è un manico, il talento ce l’ha. E adesso dispone della power unit Mercedes. Ma la macchina è nervosa, non fa due giri con le stesse traiettorie, palesa continui problemi di frenata. Direi che l’allievo può dare molto di più, il potenziale non è in discussione, solo che lo nascondono. Voto 5.

9) McLaren. Altro che ‘makehistory’. Makeharakiri, invece. Il dottor Honda non ha ancora trovato la cura. Ovviamente il botto di Alonso non li ha aiutati, ma parlando di macchina qui c’è un problema grosso come una casa. Secondo me a Melbourne in qualifica le due McLaren fanno la fine delle due Manor, che nei test non ho visto (ma anche Button e Magnussen si sono visti poco), cioè vengono eliminate subito in qualifica. Mi aspettavo avessero problemi, ma non un disastro così. Voto: senza voto, non giudicabile, non pervenuto.

Grazie a tutti per l’attenzione, Leo e Bonciani li ho già ringraziati, quando posso magari posto qualche foto…