E anche questa è vita.

Una volta Nelson66, il nostro Ammiraglio, l’esperto tecnico del Clog, era venuto a consumare con me una domenica di lavoro da Gp.

Aveva visto e raccontato tutto, ma poi io non avevo pubblicato una mazza.

In un paese come l’Italia di oggi, con troppa gente che non trova posto a dispetto della preparazione che ha, non mi piaceva passare per quello che sta sotto stress. Quando mi pagano per narrare le mie emozioni!

E insomma, dovrei pagare io.

Così arriva l’ultima domenica di marzo del 2015.

Non sarà semplice dimenticarla, nemmeno per uno che ne ha viste tante, cioè troppe.

Comunque, alla fine della fiera, ebbro di felicità dopo trionfo di Vettel su Ferrari, reduce da sveglia all’alba e da farneticazioni on Sky e da paginate scritte per i giornali, ecco, sono a casa, fammi andare a dormire.

Però.

Però. Suona il campanello. La voce alla George Clooney fa: sono Mazgiorg, andiamo a cena per festeggiare?

Manco fossi la Canalis.

E andiamo.

Siccome questo è un mondo di pazzi, da lontano arrivano il cloggaro Niki (una volta era Andras, poi non so quante identità abbia cambiato) e il cloggaro Grumpy Black.

Da vicino spunta il cloggaro Rhodes. Il quale, memore che si può sempre fare meglio, si presenta con un socio.

Un ingegnere del reparto corse Ferrari.

Uno di quelli che non vedete mai alle corse ma se poi vinciamo, eh, c’entra anche lui.

Dico,un delirio.

Mazgiorg, se è ancora lucido, posterà la foto.

L’ingegnere ve lo scoprire voi, io non parlo.

E stiamo lì e sullo sfondo c’è una tv.

Cappero!

Ma non è Valentino Rossi quello che sta andando a vincere in extremis la gara in Qatar?

Cos’è, una congiunzione astrale?

Forse eravamo ubriachi, per merito di Vettel e di Arrivabene e di Raikkonen.

Anzi, certamente, eravamo tutti ubriachi, compreso l’ingegnere.

Urca.

Una notte da Rossi (ferraristi).

Thanks.

Ps. E come canta una certa Amoroso, che io manco so chi sia, ragazzi, non voglio perdervi mai. E quando ci ricapita,  una notte così?

Ps. 2 Fra due settimane dopo la Cina?…