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La Ferrari 2015 vista da un ventenne…Leo Turrini - 29 maggio 2015

Come a volte è capitato di raccontare, io non so quanti Under 25 siano innamorati della Formula Uno. Ragion per cui incontrare un esponente di tale generazione mi fa l’effetto che provai una volta in Cina davanti a un…panda! Ho quindi chiesto al panda, pardon, al cloggaro Voloandre, più o meno il nostro Verstappen junior, di esprimere la sua opinione (mica tanto baby!) sulla Ferrari 2015.

Lo ringrazio per aver accettato e per le foto che vorrà postare. Anticipo che ci sarà una seconda puntata, affidata invece a un saggio cloggaro già entrato…negli anta.

VOLOANDRE SCRIPSIT

‘ Per tutti i 5 anni di liceo la mia professoressa di italiano continuava a ripetere: “L’elaborato della prima prova scritta della maturità sarà il testo più importante della vostra vita!”, da oggi non lo credo più,
infatti durante il pranzo odierno al Montana (sotto posterò foto) mio “zio” (no, nonno no!!) Leo, prendendo ispirazione da IronMauri con Kimi, mi ha dato un compito: scrivere un articolo per il Clog nel quale, oltre a raccontare questa giornata campale, espongo la mia idea sulla Ferrari e la F1 attuale. Proviamoci!!
Andiamo con ordine.
Oggi sono partito alla volta della motor valley modenese con due miei amici dell’università, Tommaso -il vicino di casa del Dom- e Federico, amici che devo nominare altrimenti mi abbandonano qui in una piazzola dell’autostrada…
La nostra prima tappa è stata il museo casa Enzo Ferrari, fantastico sia nell’architettura che nell’esposizione.
Per pranzo avevo un appuntamento al Montana con il Nume! Un sogno!!
Sotto gli sguardi di vari piloti immortalati nelle foto di rito (e la gigantografia di Alonso…), mentre le portate si succedevano, abbiamo discusso di molti temi, tra i tanti abbiamo anche toccato la “traccia” di questo tema/articolo.
Come ho detto a Leo la Ferrari questo inverno ha fatto un balzo in avanti clamoroso, neanche il miglior ottimista poteva immaginare 6 podi nelle prime 6 gare dell’anno, tra i quali una pazzesca vittoria nella seconda gara. La stagione è quindi cominciata bene, benissimo, forse anche… troppo!! Ora mi aspetto il salto di qualità definitivo per combattere sempre per la vittoria, ma ho paura che per questo balzo non sia ancora arrivato il momento: il mio dubbio è che anche quest’anno gli aggiornamenti non abbiano funzionato perfettamente, tuttavia spero vivamente di essere smentito!! Per quanto riguarda i piloti della Scuderia io non cambierei mai l’attuale coppia, se solo il nostro Kimi non si addormentasse il sabato durante le qualifiche (problemi di digestione per colpa di un pranzo troppo pesante?? Possibile, così si spiegherebbe anche il siluramento del cuoco…!!!) sarebbe perfetto, ma si sa, la perfezione è impossibile da raggiungere, per cui non mi lamento di loro e mai mi sognerei di cambiare il nostro finnico per averne un altro!!
Per quanto riguarda lo stato in cui versa la F1 non sono così pessimista come molti. A me il regolamento attuale piace molto, certo apporrei qualche modifica, ma l’idea di base, secondo me, risponde bene alle richieste dell’industria automobilistica. L’ibrido è infatti la risposta più immediata per cercare di risolvere (in qualche modo) il problema dell’inquinamento nelle auto stradali; all’elettrico non ci credo pienamente, fino a che il modo principale di ricavare energia rimane il petrolio, il problema dell’inquinamento rimane.
Le modifiche che apporrei al regolamento riguardano la parte sportiva, eliminerei il flussometro, darei un maggior numero di PU all’anno, abolirei i rapporti del cambio fissi per un campionato intero e soprattutto abolirei il DRS!!!
Secondo me il problema principale è che gli attuali protagonisti della F1 sono poco “personaggi”, non hanno la personalità di piloti e team manager (Arrivabene ovviamente escluso!!) di altre epoche, ciò non fa innamorare gli attuali tifosi come tempo fa e quindi lo spettacolo offerto oggi risulta meno avvincente di quello che c’era anni fa: questo, credo, sia il problema principale per cui molti miei coetanei non riescono ad innamorarsi a questo fantastico sport.
Finito il pranzo, dopo le immancabili foto di rito, abbiamo ripreso il nostro tour dei musei per visitare la galleria Ferrari di Maranello, piena di rarità e di monoposto di F1 degli anni passati, anni vincenti che speriamo si possano replicare, magari senza aspettare altri 21 anni!!’